Consigliabile a stagione inoltrata (o tardo autunno) quando è possibile partire dal Ponte Murao (oltre vige un divieto) e l’avvicinamento fino alla Sella Spa può essere fatto con poca neve o in assenza di essa.
Richiede neve assestata e non abbondante in diversi punti del percorso.
Ottima la cartellonistica della zona che indica distanze e tempi molto precisi.
Dal Ponte Murao 981 m, non si attraversa il ponte ma si continua sulla sterrata sulla destra del torrente Corsaglia che in lieve salita in 20’ scarsi porta alle Stalle Buorch 1049 m. Quindi le pendenze si accentuano e si passa sulla sponda opposta del torrente sino ad arrivare alla Sella Piagna 1400 m. Qui si passa sul versante sud-est molto assolato, iniziando una ripida salita sulla pista che raggiunge un bivio poco distante dalla Sella Spa 1638 m, alpeggio che non va raggiunto, a favore della stradina che prosegue verso sud inoltrandosi nel Vallone Raschera.
Si perdono circa 50 m di quota per poi proseguire un breve tratto in piano fino al Gias Piasciasso 1750 m (ruderi), dove si attraversa il torrente. Si supera il breve ripiano sovrastante e si raggiunge il ripido pendio dove la stradina consente di superarlo con alcuni tornanti (questo tratto è da effettuare con neve assestata).
Si esce così nella parte mediana del Vallone Raschera, dove si apre l’anfiteatro racchiuso tra la Ferlette a destra, il Mongioie al centro, Cima Revelli e Punta dello Zucco a sinistra.
Si continua al centro del vallone per poi piegare a destra (non è necessario raggiungere il visibile Gias Raschera 1992 m), per dossi e facili pendii imboccando il valloncello che culmina con il Bocchino della Brignola 2275 m. Da qui si sale la facile e abbastanza ripida dorsale, spesso spoglia di neve vista l’esposizione soleggiata, che conduce rapidamente in cima 2394 m
Dall’inizio del Vallone Raschera è anche possibile salire direttamente la dorsale E/SE, ripida e frequentemente senza neve, senza passare dal Bocchino della Brignola.
Una ulteriore variante di salita, è il classico percorso scialpinistico, che dalla Sella Spa sale verso un avvallamento sospeso sotto la Punta del Lusco e arriva alla Cima Ferlette dal versante nord-est. Questo percorso può essere eventualmente utilizzato come via di discesa, previa valutazione delle condizioni nevose.
In assenza di neve sulla cresta tra Ferlette e Punta del Lusco, è possibile arrivare a quest’ultima (c’è un breve tratto un po’ esposto su balze di rocce ed erba lato Vallone della Brignola) e poi dalla Punta del Lusco scendere alla Sella Spa dal percorso scialpinistico.