Lasciare l’auto nel parcheggio a sinistra dopo Montagna Baus, subito prima del paravalanghe, e seguire tracce di sentiero lungo il ruscelletto per poi salire , sempre per sentiero, al colletto a sinistra, che si affaccia sul vallone che sale da Montagna Baus. Scendere di alcuni metri e proseguire sempre su sentiero fino a raggiungere quello che sale dal basso, bollato con le losanghe rosso nere bianche del Tour de Combin; con poche giravolte si arriva al Col de Fenetre, m. 2698; dal colle salire a sinistra per traccia evidente, lungo la dorsale, fino alla Tete, 2838 m.
Tornare sui propri passi fin quasi al colle, poi scendere per il vallone a sinistra fino al sentiero frequentatissimo che scende ai due laghi di Fenetre, ben visibili dalla punta. I laghi sono tre, ma il terzo, il piu’ bello, si scorge solo quando si e’ quasi in fondo al pianoro, e con calma di vento, dal suo bordo si vede l’intero gruppo del Bianco specchiarsi nelle acque profonde. Rientro al colle ed all’uto per lo syesso sentiero.
Nel tratto auto-primo colletto, ho sempre incontrato stambecchi.
Tenendo conto dei vari saliscendi il dislivello totale e’ di circa 700 metri, ma gli ultimi 200, di risalita dai laghi al colle, si fanno per il rientro; l’itinerario non ha pericoli di sorta, ed e’, oltre che bellissimo, adatto anche ai bambini.
Dal secondo lago il giro puo’ proseguire fino al col du Bastillon, scendere sul versante svizzero, risalire al col des Chevaux, antica via di comunicazione dell’Ospizio con la Fouly, e di qui si rotorna al colle del GSBernardo ed all’auto; questa parte del giro e’ raccomandata ad escursionisti esperti, perche’ il sentiero sotto il col du Bastillon e’ stretto, un po’ esposto e in parte franato.
- Cartografia:
- IGM Monte Bianco 1:50000