Partendo da Termignon il tratto di asfalto è abbastanza lungo (16 km) eventualmente si può partire dal parking Bellecombe (ma così la gita diventa proprio facile facile).
Al rifugio ottima gestione e cordialità, marmotte dappertutto che non si curano della presenza umana.
Dal centro di Termignon, si sale la Route Nationale fino al tornante sopra il paese, dove si svolta a sinistra imboccando la strada per Bellecombe.
La salita a Bellecombe misura 12 km, tutti asfaltati di cui la prima metà è abbastanza impegnativa, poi verso la fine diventa un po’ più dolce. Gran parte del percorso alla mattina è all’ombra nel bosco, e si può godere di un bel fresco.
Raggiungo il parcheggio, si prosegue ancora su asfalto (divieto di transito ai mezzi a motore) e una breve rampa porta al lago e quindi al Refuge du Plan du Lac 2364 m (ottima fontana).
Si continua sulla strada, scendendo nel vallone fino al tornante Plume Pine 2174 m, dove si lascia l’asfalto e si imbocca la sterrata di destra, che con percorso in lieve salita passa alla Chapelle de st. Jacques, attraversa il ponte sulla Rocheure e giunge agli omonimi Chalets 2230 m, dove la strada termina.
Si prosegue sul bel sentiero superato un recinto, stando a monte del torrente, e con percorso ondulato ma prevalentemente in salita, in circa 20′ dal termine della strada porta al Refuge de la Femma. Il tratto di sentiero ha una ciclabilità del 99% sia in salita che discesa, si deve scendere solo per superare dei guadi e dei torrentelli.
Ritorno per il medesimo percorso, si dovrà risalire per 200 m di dislivello per ritornare al Refuge Plan du Lac, guardate il panorama, non vi accorgerete della fatica.
VARIANTE SALITA (difficoltà MC+)
Imboccata la strada per Bellecombe, dopo circa 1 Km, all’altezza del secondo tornante (quota 1.389 m), prendere una sterrata che parte sulla destra e che sale con pendenze decisamente elevate (misurato parecchi tratti al 20%) e solo qualche breve tratto dove è possibile rifiatare. All’incirca a quota 1.650 m si attraversa la strada asfaltata, e si prosegue ancora con una rampa durissima fino a raggiungere nuovamente l’asfalto. Da qui in teoria, al tornante successivo la sterrata dovrebbe proseguire fino all’Oratoire de S. Antoine (cfr. “VARIANTE DI DISCESA”) ma gli ultimi 200 m di dislivello sono molto ripidi e difficilmente ciclabili in salita, quindi da questo punto conviene salire su asfalto seguendo l’itinerario proposto.
VARIANTE DISCESA (difficoltà BC)
Raggiunto su asfalto l’Oratoire de S. Antoine (2.022 m), prendere il sentiero che parte sulla destra (indicazioni per Termignon). Il sentiero alterna tratti filanti ad altri più ripidi e con fondo smosso, con qualche ostacolo più impegnativo qua e là, ma fattibile praticamente al 100% in sella (eventualmente solo alcuni passaggi di pochi metri da fare a piedi). Giunti ad un bivio si tiene la destra e dopo poco si affronta un suggestivo passaggio sotto una cascata. Giunti ad un altro bivio si tiene la sinistra e il sentiero si trasforma in un piccolo sterrato, ma le pendenze sono decisamente importanti e il fondo molto sassoso. Raggiunto il Pont du Villard (maneggio), si può ancora trovare qualche tratto di sentiero e sterrato fino a poche centinaia di metri da Termignon.