Materiale:
serie di friends (compreso qualche micro) fino al 4 BD raddoppiare le misure dallo 0,75 al 4. 12 rinvii.Corde 60 m.
Discesa: in doppia lungo la via non facilissima, a parte quella di S5 che è spostata a sinistra e S2 perchè da S3 si arriva in cengia, le altre è consigliabile farle tutte.
Dalla cengia si torna a ritroso fino a S1 da dove ci si cala agli zaini.
Alla parete: Si attraversa tutta la muraglia d'argine della diga, si supera il cancello metallico e si prende il sentiero segnato in bianco e rosso, dopo un ponticello di legno, deviare a sinistra verso la parete per traccia con bolli bianco/azzurro. All'altezza della 3^ torre traversare verso la parete e seguire ometti di pietra ( 2 ore ca.). La via inizia con un primo tiro di 50 m. a destra dell avancorpo sopra un nevaietto facilmente aggirabile, in un canale poco invitante ma che permette con difficoltà fino al 5° (friends) di raggiungere una sosta a spit (ultima calata) posta sulla cengia. Da qui traversare per 70 m. a sin su cengia fin sotto l'evidente fessura di 6c+ (8°-)
Sviluppo 300 m. ca.
L1 50 m. 5° da base parete (a dx dell’avancorpo) per vago canale fino alla cengia erbosa
70 m. di trasferimento verso sin su cengia fin sotto l’evidente bella fessura con cordino penzolante dal primo spit, sosta con 2 fix.
L2 6c+ larga fessura (friends del 4, 3 , 2 BD) prima dulfer poi incastro 25 m. ca.
L3 6b tiro super in fessura ad incastro mani e piedi con uscita delicata a dx in placca. 35 m. ca
L4 6a+ 45 m.ca.
L5 6a tiro curioso ma breve 15/20 m.
L6 6a Lunghezza molto bella che parte in traverso su placca lavorata (fix) per finire poi con stupenda fessura da incastro.
L7 5a breve tiro di raccordo 15 m.
L8 6a+ incredibile fessura che inizia ad incastro e finisce in dulfer indimenticabile 30m.
L9 5a 35 m. fino all’ultima sosta leggermente a dx.
- Bibliografia:
- GRANIT 2 1989 Urs Lotscher