Se fatta in giornata, considerati il lungo avvicinamento e il dislivello piuttosto importante, è un lungo viaggio da intraprendere con calma e godere senza fretta, ovviamente in condizioni estive, ottimo meteo e tante ore di luce a disposizione.
Il percorso, una volta abbandonato il sentiero del TB è da percorrere a vista. Il dislivello tiene conto delle varie risalite, distribuite a/r nel Vallon de la Lombarde.
Si può spezzare benissimo in due giorni, pernottando al Ref. D’Averole. Casco consigliato.
in giornata:
A monte del parcheggio di Vincendières si segue lo sterrato che scende al ponte che attraversa il Torrent d’Averole e si continua sulla Rive Gauche che risale il vallone sulla sponda sinistra idrografica del torrente, costeggiando la base della parete N del Charbonnel.
Lo sterrato diventa ben presto sentiero che percorre un tratto soggetto a rischio di caduta seracchi dal ghiacciaio sospeso del Charbonnel (cartelli di avviso a inizio e fine tratto pericoloso).
Si prosegue seguendo le indicazioni verso il col de l’Autaret – TB Tour della Bessanese, inoltrandosi nel Vallon de la Lombarde. Si oltrepassa la cappella dell’Oratoire St. Antoine de l’Enverse 2250 m ca dove il sentiero perde dislivello per poi risalire alla volta della Cabane des Bergers posta a 2435 m dove si trova il bivio per il Ref. de l’Averole.
Il sentiero prosegue successivamente sul fondo del vallone dove si guada il torrente su un ponte di tubi di cemento. Raggiunta la sponda opposta, si seguono gli ometti che a destra ben presto portano sul sentiero nuovamente evidente e lo si risale fino ad aggirare la dorsale scendente dalla cresta O della Ouille Favre.
Verso quota 2650 si abbandona il sentiero per volgere a sinistra in direzione della Derrière le Clapiere, raggiungendo i pratoni alla base del lato sinistro della parete S della Ouille de Favre.
Per salire in cresta si oltrepassa la pietraia nel tratto più inerbito, superata la quale, risalendo al meglio ripide cenge erbose, si raggiunge la cresta O a quota 3000 ca. La cresta, intercalata da due colletti lungo il suo sviluppo è quasi tutta percorribile sul filo, offrendo qualche divertente tratto di facile arrampicata. I tratti più esposti sono aggirabili su cenge che portano in parete sul versante S e, risalendo ripidi canali erbosi da percorrere con le dovute attenzioni, si ritorna sul suo filo. La panoramica vetta è sormontata da un ometto di pietre.
In due giorni con pernottamento al Ref. D’Averole: percorso il sentiero della Rive Gauche, seguire le indicazioni per il Réf. d’Averole che, attraversato il torrente su un ponticello lo raggiunge dopo breve percorso. Il giorno successivo seguire il sentiero del TB che discende nel Plan de Revallon e seguirlo fino alla Cabane des Bergers dove si continua come da descrizione sopra indicata.
Discesa dallo stesso percorso, con o senza variante del Réf. d’Averole
- Cartografia:
- IGN 3634OY - Val Cenis Charbonnel