Parcheggi a go-go prima del centro storico.
Parcheggiata l’auto circa 200 metri prima del centro storico si sale verso il borgo e a circa 100 m. dalla piazzetta-parcheggio (sempre piena) una stradina stretta ma bitumata a destra reca l’indicazione per tutti e due i monti da raggiungere.
Si segue la stradina che sale con alcuni tornanti fino alle ultime case per poi continuare con l’asfalto più rovinato (divieto di accesso) fino all’ultimo vascone per la raccolta dell’acqua. Inizia allora una forestale molto sassosa che in alcuni punti si restringe a sentiero, doppiando un paio di costoni si perviene alla chiesetta di san Salvatore.
Volendo aggiungere un’altra vetta si sale verso sinistra in circa 10 minuti al monte Sette Fontane (m.780).
Svoltando invece a destra verso il crinale che porta al monte Follia con croce già visibile dal basso, si usa una delle numerose tracce tra gli arbusti e si supera una piccola fascia rocciosa, sbucando sui prati superiori e in breve al m.Follia (m.1031).
La cima del M.Faudo si trova a poca distanza ed è (purtroppo) infestata da numerosi ripetitori che quasi nascondono la cappella di vetta. Comunque si scende dal m. Follia ad una selletta verde e si risale senza percorso obbligato la china del m. Faudo (m.1149).
Per il ritorno se non si vuole seguire il percorso di salita si può scendere con la stradina di servizio dei ripetitori per 4 tornanti e poi prendere la diramazione di destra che torna verso Pietrabruna lasciandola ogni tanto per sfruttare i sentieri e nell’ultimo tratto una bella mulattiera acciottolata che confluisce nella strada bitumata percorsa all’inizio a poca distanza da Pietrabruna.
- Cartografia:
- IGC n.14 Sanremo-Imperia-Montecarlo 1:50000