Questo itinerario è remunerativo per la bella discesa lungo il Vallone dei Frati.
Bergamo-San Pellegrino-Branzi-Carona (TCI f. 5).
San Giovanni Bianco, Lenna e Isola di Fondra. Dopo l'abitato di Branzi, seguire per Carona. Arrivati in paese, seguire le indicazioni per i rifugi Calvi e Longo (cartelli) fino ad arrivare ad un tornante verso sinistra dove si trova la partenza dello sterrato vero e proprio e dove si parcheggia l'auto.
Da Carona costeggiare il sottostante laghetto artificiale, a metà del quale si imbocca la mulattiera estiva che segue la destra idrografica del vallone.
Al termine del bosco si raggiunge il Lago Marcio (1841 m).
Si costeggia, alti sulla sinistra, il successivo Lago Casere e se ne attraversa l’immissario su di un ponticello per poi giungere al vasto piano dove è situato il rifugio.
Dal rifugio si attraversa, in direzione sud, il bacino dei Laghi Gemelli al termine del quale si piega verso nord est lungo la Valle del Farno.
Per dossi e vallette si giunge al colletto poco a nord della vetta; lasciati gli sci si procede a piedi.
discesa: Scendere per un pendio inizialmente ripido in direzione nord est continuando poi a mezza costa fino alla quota 2366 ed al sottostante Colle del Vallone dei Frati (2300 m circa).
Il primo pendio è molto ripido e può essere pericoloso; tenendosi sulla sinistra del vallone si raggiunge il Lago dei Frati.
Lasciare la diga sulla sinistra e scendere alla Baita Cabianca (1709 m).
Proseguire fino ad un ponticello oltre il quale si incontra la strada che scende a Carona.
- Cartografia:
- Bolis: Le Orobie f. 1; IGM f. 18 Branzi; Pizzo del Diavolo: f. 33 Ardesio, Roncobello