Funivia Buisson – Chamois
Apertura annuale.
Corse abituali:
Dalle ore 7 alle ore 21 una corsa ogni mezz’ora e al quarto d’ora in presenza di almeno 15 persone.
1 corsa alle ore 22 – 22,25 e alla mezz’ora in presenza di n. 15 persone.
In alta stagione e in occasione di eventi particolari ci saranno delle corse straordinarie durante la giornata
Corse straordinarie:
•da venerdì 14 a domenica 16 aprile 2017: tutti i giorni corsa supplementare alle ore 23.00
Dall’arrivo della funivia di Chamois, alla frazione Corgnolaz m. 1836 si inizia a salire seguendo una stradina che sale nel giro di 20 minuti alla frazione Crépin m. 1896. Superata Crepin ci si trova su un ampio pianoro che si supera verso destra e ritrovando una stradina la si segue a mezza costa fino a raggiungere l’Alpe Foresus m. 2089.
Da qui, occorre abbandonare il sentiero che sale verso il Colle di Nana e si volge a sinistra seguendo una stradina che sale verso il Colle di Fontanafredda (che non consiglio di seguire perchè incrocia alcune piste da sci che scendono dal Colle di Fontafredda), dopo alcuni tornanti, se le condizioni della neve sono sicure e lo consentono, conviene salire direttamente il pendio nevoso abbastanza ripido (qualche tratto a 40°) fino a raggiungere la spalla dove sorge il Santuario di Clavalitè m. 2681.
Dal Santuario non resta che proseguire lungo la cresta Ovest, che superata l’anticima e un tratto più affilato conduce alla vetta della Punta Falinère, sormontata da una piccola e semplice croce in legno. Con poca neve il tratto finale della cresta può presentare qualche passaggio su facili roccette spesso ghiacciate, o neve ghiacciata, quindi è consigliabile avere al seguito piccozza e ramponi.
- Cartografia:
- Cervino - Cervinia - Champoluc IGC foglio 108 in scala 1:25000
- Bibliografia:
- Monte Rosa di G. Buscaini (Guida dei Monti d'Italia) CAI-TCI