Si cammina in mezzo a una bellissima macchia mediterranea dove i colori delle Euforbie formano una splendida tavolozza.
Escursione consigliata in aprile - maggio quando le temperature non sono ancora eccessivamente alte e le fioriture eccezionali.
Il sentiero parte dal centro del villaggio di Marettimo, dal ristorante “Il Veliero”, verso la scuola elementare. In cima alla salita della Scuola, si prende a sinistra per iniziare la vera e propria escursione, assisititi da una segnaletica verticale soddisfacente. Si sale abbastanza ripidamente lungo una carrareccia lastricata, con ampi panorami sul villaggio e sul porto, seguendo
le indicazioni relative a: Case Romane e Monte Falcone. Dopo tre quarti d’ora si giunge al punto panoramico di “Case Romane” (243 m), con ampia vista sull’Arcipelago e sulla costa Trapanese. Visitare la Chiesetta Bizantina, a croce greca, e i ruderi di un “castrum” romano dove sono ben visibili, nelle mura esterne, gli stili dell’opus reticolatum, e dell’opus incertum, tecniche fondamentali dell’edilizia latina.
All’ingresso è la graditissima fontana, una delle pochissime risorse idriche autoctone delle isole minori della Sicilia.
Si prosegue su un sentiero ristretto, a zig-zag, dotato di segnaletica verticale, per Monte Falcone – Cala Bianca, ben marcato, in direzione ovest. Si attraversano tratti erbacei e, alternativamente, alberati. Dopo alcune centinaia di metri il sentiero prende direzione nord-ovest e la mantiene fino al valico verso Cala Bianca, il cui accesso è attualmente interrotto per frana (m 590, ore 0,55 da Case Romane).
Dal valico, a destra, verso nord, una serie di frecce rosse indica il tracciato, su facili roccette aggredite dal carsismo, verso la cima di M. Falcone (m 686; ore dal valico 0,20; ore totali in salita 2,00). La discesa per lo stesso itinerario, in ore 1.30 per Marettimo Porto.
Possibilità di variante, per il ritorno, da Case Romane, verso Sud, in direzione di Carcaredda -Area Attrezzata.
In questo caso si percorre un bellissimo sentiero a mezza costa, ore 0,50 da Case Romane a Carcaredda, facile, ben tenuto ed estremamente panoramico e gratificante, che si ricollega alla strada da Marettimo per Punta Libeccio. Dal valico di Carcaredda (m 200), in un’ora, si rientra al villaggio di Marettimo per la costa Est dell’isola, con possibilità di bagno gratificante alle spiagge costiere. Tempo totale per il rientro, via Carcaredda: ore 1,50
Suggerimenti; scarponcini trekking, bastoncini, rifornimento d’acqua abbondante. Trovandoci in Riserva Naturale, sono vietate le varianti fuori sentiero. Assolutamente vietato fumare per rischio d’incendi. Affrontare la salita nelle prime ore possibili della giornata, trattandosi di quote molto basse. Non esistono carte turistiche dettagliate. La Pro Loco, e gli abitanti, gentilissimi, possono dare informazioni precise.
(from: Giorgio Pace su Montagne 360 settembre 2017)
- Bibliografia:
- E. Majoni e I. Del Fabbro. Marettimo Isola che non c'e'- La Rivista del CAI - Luglio Aosto 2004