La guida parla di dadi utili ma non indispensabili, giudizio viziato dall' eccessiva bravura del compilatore o (più probabilmente) dal fatto di non aver ripetuto la via.
Dadi estremamente utili, perfetto qualche friend piccolo. Ho rivisto al rialzo qualche grado tra quelli bassi, eccessivamente banalizzati dall' autore della guida.
L1 – muretto con un passo tecnico e lama finale. Due resinati 5b
L2 – tiro chiave: due difficili sezioni di placca interrotte da fessure. guadagnare il primo fittone con passi delicati su appoggi accennati prendendo con la mano una fessura stondata.Si segue facilmente la fessura coi piedi sino al secondo fittone e ci si alza ancora coi piedi prima in fessura poi su conchette accennate fino al terzo fittone sul bordo destro della placca (passo aggirabile nel canale). In spaccata si guadagna uno spit nel centro della placca e più facilmente si esce in sosta sulla destra della cengia che si intuisce sopra. Tiro ostico se umido, non attaccare la via troppo presto. Tre resinati e uno spit 6a
L3 – guadagnare l’ evidente diedro che si risale per lame arrotondate. Si esce dalla pancia strapiombante per la fessura di sinistra.Tre resinati 5b
L4 – Divertenti muretti a lame arrotndate e fessurine. Due fittoni 5a
L5 – Breve tiro che va sinistra per una placca a scanalature e rientra al centro sotto un salto verticale dove conviene sostare su due fittoni. Due resinati 5a
L6 – traversare a destra e salire dritti fino a una comoda cengia dove è possibile sostare su due spit. Due o tre protezioni 4c
L7 – per placca adagiata raggiungere la sosta e rinviarla. Alzarsi con un passo tecnico a rinviare il fittone e superare il muretto per il percorso più logico. Si esce su una placca più adagiata che si risale sfruttando un canaletto obliquo a sinistra. Due fittoni 5a.
L8 – prendere la fessura obliqua a destra e risalirla interamente fino a dove la pendenza si abbatte, delle due spaccature a “v” seguire preferibilmente quella di sinistra perché meno erbosa e rientrare alla sosta sul margine destro della placca. Un fittone 5a
L9 – seguire una spaccatura obliqua a destra fino a una radice alla base di una placca ripida dove si rinvia il primo fittone. Alzarsi con passi tecnici guadagnando una fessurina obliqua a destra in cui si mettono prima le mani e poi i piedi. Per rocce più gradinate, ma ancora tecniche guadagnare la sosta tra i cespugli. Due (o tre?) fittoni 6a
L10 – risalire il muretto sfruttando con astuzia i buchi obliqui, con le mani e con i piedi. Due fittoni 5a
Discesa: dalla sosta alla base dei cespugli, seguire una traccia a destra che, prima in salita e poi in discesa, conduce ai binari della funicolare, affiancati dalla scala di servizio. Per essa scendere alla stazione.
- Bibliografia:
- arrampicare in svizzera (ed. versante sud)