Pur essendo una escursione facile, la strettoia del vallone Vascoccia sotto i pendii del Bec di Nana, richiede neve assestata. Con molta neve il tratto in cresta tra il colle Vascoccia e la cima potrebbe creare qualche difficoltà.
Da Mandriou si sale a sinistra, seguendo la stradina che va risalita, con un primo tratto pianeggiante e poi in leggera salita, seguendo i tornanti oppure salendo direttamente verso gli alpeggi di Souda 1970 m.
Dagli alpeggi si sale ancora un tratto lungo la strada, poi si piega a destra, salendo in direzione di una pista da sci, che non si raggiunge ma si costeggia, salendo con alcune diagonali o direttamente il pendio fino ad intercettare una stradina che volge decisamente a destra, e sale su pendii di moderata pendenza, in vista degli alpeggi e della chiesetta dell’Alpe Vascoccia.
Dagli alpeggi si segue il bel valloncello tenendosi al centro o verso destra per evitare le ripide pareti del Bec di Nana, superando alcune piccole conche, dossi e ondulazioni, fino al circolo terminale che diventa leggermente più ripido, e piegando verso sinistra si raggiunge il Colle di Vascoccia 2559 m.
Dal colle si volge a destra e seguendo la bella cresta Ovest, si raggiunge prima una spalla, segue poi un tratto in leggera discesa che supera una conca e risale poi decisamente verso sinistra, diventando più affilata, toccando l’anticima, non rimane che superare l’ultimo tratto più aereo ma non difficile che porta alle roccette affioranti che costituiscono la vetta del Monte Facciabella 2621 m (piccolo ometto di pietre se visibile).
In discesa si segue a ritroso lo stesso percorso di salita fino a rientrare al parcheggio di Mandriou.
- Cartografia:
- IGC foglio 108 - Cervino,Cervinia, Champoluc. Scala 1:25000
- Bibliografia:
- A. Mezzavilla, D. Pellissier - Orizzonti Bianchi vol. 1 - Martini Multimedia Editore