Da Pecetto di Macugnaga, si prende il sentiero naturalistico , passando per Barbaruboden. Continuando la salita, si lascia a destra il sentiero per il bivacco Hinderbalmo e si arriva alla gola del torrente alimentato dal ghiaccio di Roffel. Il sentiero fin qui è classificato (E). Poco dopo, si piega a destra, (cartello Rifugio E.Sella) risalendo verticalmente i pascoli, radi segni gialli e ometti. A quota di circa 2350 a sx si nota la labile traccia del sentiero che arriva dal Belvedere.
Sempre con buona pendenza, si raggiunge la morena la si risale verticalmente e cercando i radi segni, paline e ometti vari, fino alla zona dove era il nevaio perenne ora scomparso. Si piega a dx raggiungendo le rocce finali che portano alla Capanna.
Seconda possibilità di salita: da Pecetto con la seggiovia si arriva al Belvedere 1932 m. Da qui, seguire la nuova sterrata per Rifugio Zamboni, al termine di una breve discesa, si notano a dx le paline rosse segna/percorso, per attraversare verso destra il ghiacciaio del Belvedere coperto di Roccia e sfasciumi. Attraversatolo tutto con attenzione, si risale la morena sul lato opposto, (alcune corde fisse) si riscende e si attraversa un altra morena con torrente (possibile guado), arrivati ai prati si prende inizialmente a dx e dopo pochi metri, si inizia a salire a sx su sentiero poco visibile e poco segnalato. Cercando di non perdere le tracce del sentiero, (vecchi segni gialli) si risale lungamente prima leggermente verso destra e poi piu’ nettamente in traverso sempre a dx. Giunti indicativamente verso quota 2350 il sentiero si innesta in quello proveniente da Pecetto, poi come itinerario precedente. Questa soluzione abbrevia il dislivello a circa m. 1100; ma è un poco più da ricercare nella prima parte dopo l’attraversamento del Ghiacciaio.