Dal parcheggio sotto Chialvetta si attraversa il paese risalendo i suoi vicoli, passando a fianco della chiesa, fino a incrociare il sentiero estivo che sale alle spalle dell’abitato. (vari cartelli).
Dopo un primo tratto in alto sul torrente, si incrocia la strada, che poi si tralascia per proseguire su alcuni dossi, prendendo quota. Ci si lascia Pratorotondo in basso, fino ad incrociare nuovamente la strada.
Ora si hanno due possibilità:
1. Lunga: si segue la strada superando dall’alto le frazioni frazioni di Viviere e Pratorotondo (volendo si possono anche visitare passando sul fondo del vallone, e risalendo sulla strada a monte di Viviere). Si continua sulla strada fino ad incontrare un bivio, con a destra le indicazioni per il Colle Ciarbonet. Si continua seguendo fedelmente la strada, che porta alle Grange Mozzegliera 1862 m poste su un bel promontorio panoramico. Si continua a destra della baita, sempre seguendo la strada, che taglia il versante boscoso (qui l’unico punto potenzialmente pericoloso in caso di molta neve), e si addentra nel vallone per il Colle Ciarbonet. Poco prima del primo tornante che si incontra, ci si collega con l’itinerario più breve.
2. Breve: si prosegue lungo la stradina per un tratto, superando una baita isolata, e proseguendo ancora finchè in alto sulla destra non si individuano le baite di Grangie 1784 m. Qui si inizia a salire il pendio-dorsale, senza percorso obbligato attraversando la fascia boscosa non fastidiosa; si passa a monte di queste baite, per proseguire lasciando a destra le Grange Balet 1804 m, fino a sbucare in alto sulla strada, nei pressi del primo tornante che immette nel vallone Ciarbonet (questa variante breve per chi non conosce la zona potrebbe non risultare evidente, piuttosto la si può percorrere in discesa, poichè dall’alto è di facile individuazione).
Si affrontano 2 tornanti lungo la strada, per poi fare ingresso nell’ampio vallone che scende dal dal colle Ciarbonet, nei pressi delle Grange del Vallone 1956 m. Ora senza percorso obbligato si risale l’assolato vallone molto dolce e ricco di dossi, arrivando alle Grange Colletto. Per avere dei riferimenti sul percorso più logico, si possono seguire i vari ruderi di baite che si incontrano posti lungo una poco marcata dorsale al centro del vallone, quindi spostandosi progressivamente sul versante destro rispetto al Colle Ciarbonet. Dall’ultimo alpeggio in pietra, si punta all’ampio pendio-canalone sotto un colletto a sinistra della cima. Dopo averlo raggiunto, si continua a destra, fino a giungere all’ampia spianata della cima (ometto di pietre).
Discesa per lo stesso versante di salita, oppure avendo a disposizione una seconda auto, traversare su Ponte Maira scendendo lungo la dorsale nord fino al colletto tra la Punta Estelletta e il Monte Midia Soprano, quindi nel lariceto fino a Ponte Maira.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.11 Alta Val Varaita, Alta Val Maira; I.G.C. 1:25.000 n.111 Valle Maira...