L’Espiguete, con i suoi 2.450 m, è una delle montagne più spettacolari della zona di Palencia.
Si tratta di un massiccio calcareo enorme dell’altitudine di 2450 metri che domina, con il Curavacas e Peña Prieta, l’intera area di Fuente Carrionas.
La via della cresta orientale è elegante;inizia con una ripida rampa iniziale con vegetazione, ma poi segue una cresta elegante (PD-) fino alla sua vetta orientale ed alla vetta vera e propria.
La bella la cresta est offre sempre una magnifica vista.
Il percorso inizia a tre Km. sulla strada che porta a Cardano de Arriba, nei pressi di un parco (Pino Llano) a sinistra (W), dove c’è una strada forestale che va al versante nord dell’Espiguete.
Lasciando l’auto presso il parcheggio di pino Llano si comincia a camminare sulla strada forestale che corre parallela al torrente Mazobre.
Si arriva alla deviazione sulla sinistra verso il rifugetto, che si raggiunge in poco più di mezz’ora.
Da questo punto il canale attraverso il quale si deve salire per raggiungere il crinale est dell’Espiguete,si trova di fronte al rifugio.
Il sentiero sale ripidamente nel canale con tratti erbosi e tratti pietrosi e raggiunge infine la cresta Est.
Qui si ritrova il sentiero segnalato da ometti ,che proviene direttamente dal parcheggio di Pino LLano.
Lungo la cresta si alternano tratti di facile arrampicata (I / I+) con tratti di sentiero.
Occorre prestare particolare attenzione nella seconda metà della salita, per un paio di voragini facilmente individuabili.
Una volta raggiunta la cima orientale (2444m),si riesce a vedere il vero vertice della bella montagna.
Occorre scendere giù con un paio di semplici arrampicate, al colletto che si trova prima del vertice occidentale (2450m), al fine di raggiungere il punto più alto dell’Espiguete.
In pochi minuti si arriva all’ arrugginita e deteriorata croce che si trova sulla parte superiore dell’Espiguete.
Le viste sono incredibili: Picos de Europa a nord, a ovest tutta l’area montuosa di Riaño, il nero Curavacas ad est e a sud l’intero altopiano del nord della Spagna.
Da questo punto abbiamo varie opzioni:
1) Scendere per il versante Sud per la Pedrera (F)
2) Scendere a ritroso per la Cresta Est (PD)
3) Per rendere il percorso più piacevole ed avventuroso si può scendere per il Canale Nord (PD)
Per questo occorre fare marcia indietro per raggiungere il colletto che separa le due cime, e da lì la pendenza è costante e lunga.
Si scende per un tratto ripido con alcune sezioni un po ‘pericolose, perché è facile scivolare e far cadere pietre.
A metà strada c’è un piccolo passaggio un po ‘complicato in una piccola strettoia.
Si continua a scendere e il pendio dopo un po ‘alleggerisce la pendenza’, fino ad arrivare alla zona della Sima del Anillo.
Finalmente poi si raggiunge il sentiero di fondovalle, che porta con terreno quasi pianeggiante fino al parcheggio.
Scendendo a questo sentiero di fondovalle può vedere la cascata di Mazobres davanti.
Da qui in poi la strada non ha più difficoltà.