Da les Chalps si attraversa il torrente sul ponticello in legno, seguendo poi il cartello indicante il Lac des Cordes. La salita inizia subito sostenuta nel costone boscoso con numerose svolte. A circa 2100 m il sentiero si fa più impervio, si supera un canalino roccioso e si arriva ad una placca attrezzata con cavo metallico e due gradini metallici (non indispensabili ma utili per bambini o con terreno scivoloso). Superata la paretina rocciosa si percorre ancora brevemente un tratto boscoso sino ad una bella radura dove si lascia a a destra il ruscello proveniente dal lago. Si prosegue al centro del vallone, sino a giungere di fronte ad un dosso, che si risale spostandosi progressivamente a sinistra su comodo terreno erboso, e una volta risalito il dosso si piega a destra sbucando all’intaglio che precede il bellissimo Lac des Cordes 2446 m.
Si contorna il lago sulla destra, fino al suo immissario, reperendo una traccia di sentiero abbastanza evidente, che poco sopra si sposta sulla destra, salendo fra dossi e avvallamenti erbosi, sino a passare alla sinistra dei piccoli laghetti de la Madeleine e poi al Lac de l’Etoile 2532 m (entrambi si lasciano comunque distanti). Si arriva ad un piccolo pianoro ai bordi di una pietraia, qui si prosegue sul pendio di destra tra massi ed erba, salendo ripidamente ad un colletto sovrastante. Qui non si dovrà scendere alla piccola conca con una pozza d’acqua, ma si prosegue sull’evidente sentiero a sinistra, a mezza costa, che attraversa la pietraia piuttosto comodamente in direzione del col de Chaude Maison. Si sale per spalti detritici senza problemi fino al colle 2825 m. Ora si piega di 90° a sinistra, iniziando a salire il crestone che porterà alla Turge de la Suffie. La fatica si fa sentire a causa del terreno piuttosto ripido e un po’ friabile. Si raggiunge un affioramento roccioso, che occorre aggirare facilmente a destra, e quindi si arriva sotto la vetta. Per salire in cima si devono superare alcuni brevi passaggi di I ben gradinati che difendono la vetta della Turge de la Suffie 3024 m.
Per proseguire verso l’Escalinade, si scende all’intaglio poco sotto la cima, e si prosegue comodamente per tracce dapprima in piano e poi in discesa perdendo 40 m di quota fino alla depressione fra le due cime. Si riprende a salire dolcemente sull’ampio crestone detritico, fino a che questo diventa più roccioso e frastagliato; non ci saranno difficoltà perchè si aggirano agevolmente gli ostacoli sul versante destro, su ampi terrazzi cosparsi di ghiaioni, per poi riguadagnare la cresta a breve distanza dalla cima dell’Escalinade 3087 m.
Ritorno sulla via di salita fino a circa 2600 m, qui si può decidere se optare per l’anello oppure ritornare dalla via di salita.
Per l’anello, occorre individuare una vaga traccia verso destra, in direzione del Col des Marsailles, aggirando dossi e vallette con saliscendi vari (più sali che scendi); progressivamente il sentiero diventa più marcato e con l’ultima risalita si arriva al Col des Marsailles 2601 m.
A questo punto chi ha voglia può salire, percorrendo il crestone, sino in cima al Pic du Vallon Crouzet 2728 m. Dal colle si può optare per il ritorno dal Lac des Cordes seguendo il comodo sentiero ben indicato, oppure proseguire per les Fonts (questa opzione allungherà parecchio lo sviluppo della gita). Si scende seguendo il sentiero GR58 fino al fondo del vallone, dove si percorre il bordo del ruscello sino a les Fonts. Da qui occorre tornare a les Chalps percorrendo o la strada asfaltata o meglio la pista sul versante idrografico sinistro del torrente, sino a tornare all’auto.