Arrivati a Bonnenuit 1665 m, si parcheggia su un ampio spiazzo posto appena sotto la strada principale (è presente un cartello indicatore per il Refuge des Aiguilles d’Arves). Si inizia a seguire il sentiero che volge verso sinistra, e con due passerelle in legno si attraversa il Torrente des Aiguilles e si porta sul lato destro del vallone (Comba des Aiguilles), dove sale abbastanza velocemente con una serie di diagonali agli Alpeggi Les Aiguilles 1845 m. Dal pianoro erboso sopra gli alpeggi il sentiero volge a sinistra, salendo a mezzacosta e a tratti su terreno pianeggiante e/o di moderata inclinazione, raggiungendo l’Alpeggio Le Commandraut 2114 m, da dove sono ben visibili le Aiguille d’Arves (a sinistra) e la nostra cima (a destra) oltre al Refuge des Aiguilles d’Arves. Raggiunta un’ampia radura erbosa, posta sotto l’Aiguille de l’Epaisseur, il sentiero piega a sinistra in direzione del ben visibile rifugio, posto a quota 2260 m, che raggiunge con un tratto in leggera salita (ore 2,00 da Bonnenuit). Il sentiero è sempre ottimamente segnalato da numerosi segnavia. Dal rifugio, si tralascia il sentiero che scende a sinistra verso il torrente (porta verso il Col des Aiguilles d’Arves) e si piega a destra (cartello indicatore per l’Aiguille de l’Epaisseur) e si sale un ripido spallone erboso, percorso da un sentierino segnalato da ometti, che guadagna rapidamente quota, con una serie di serpentine, prima verso destra e poi a sinistra, fino a raggiungere la parte detritica dell’ampio crestone SE della nostra montagna. Su terreno sempre ripido si prosegue la salita, restando nei pressi del filo di cresta (o appena sotto, sul lato destro), superando un tratto di roccioni e una faticosa pietraia che porta sotto l’anticima. Si sale un ripido tratto di facili rocce (sono sempre presenti numerosi ometti…è difficile sbagliare) e si raggiunge l’anticima. Da qui non rimane che seguire il filo di cresta, e con percorso facilmente intuibile, superate altre facili roccette si raggiunge la vetta dell’Aiguille de l’Epaisseur 3230 m (piccolo ometto di pietre).
In discesa non rimane che seguire lo stesso itinerario percorso in salita.
- Cartografia:
- carta IGN foglio 3435ET - Valloire - scala 1:25000
- Bibliografia:
- Alpidoc n.58 (giugno 2006)