Dal rifugio salire in direzione est per rocce montonate, sfasciumi o nevai in direzione della cima. Giunti sotto il roccioso versante est, una traccia conduce verso sx alla base di una cengia che taglia il versante da dx a sx. Risalire la cengia per placche e detriti (II, soste per calate) fino ad una breccia della cresta sud a monte di un grande gendarme. Seguire la cresta verso dx, sul filo o leggermente sul fianco est, superare un colletto e rimontare una placca un po’ liscia (III) e portarsi alla base del salto finale. Rimontare una fessura obliqua una decina di metri sul lato orientale (dx del filo, 20m, III, 4-5 chiodi). Si esce su una spalla da dove in pochi minuti si raggiunge la cima senza ulteriori difficoltà.
Discesa dal percorso di salita con una calata in doppia per la fessura (sosta in loco).
- Cartografia:
- IGN 1:25.000
- Bibliografia:
- Constant - Voies normales et classique des Ecrins