Una via non molto difficile ma comunque di un certo impegno.
Portarsi dove le placche scendono più vicine al sentiero (ma non sulla prua più a dx dove invece ci sono le vie Force e Gletscher, scritte nere alla base), a dx di un pulpito. Scritta rossa alla base.
(1h 30min dall’auto)
L1-salire la liscia placca seguendo poi, con andamento verso sx, una cornice ascendente e quindi di nuovo dritti fino alla sosta (4c)
L2-superare la rossa e liscia placca con passi di pura aderenza (6a+), con un tratto bello obbligatorio.
L3-salire un po’ verso dx in direzione di un muretto nero dove si notano 2 fix alla stessa altezza, uno a sx e uno a dx . il secondo è quello della via Mir che alla Sosta 3i incrocia la nostra. Superare il duro e boulderoso muro nero sfruttando la spaccatura diedro e per una breve placca giungere in sosta (6a+….così è dato).
L4-sul muro di sx si notano i fix della Mir, puntare invece al pilastrino centrale e posto di fronte, di roccia scura articolata (fix poco visibili). Con bella arrampicata su roccia lavoratissima giungere in sosta (5a)
L5-salire nel diedro e poi sul pilastro leggermente a dx (5a).
L6-salire ancora dritti sul muro all’apparenza facile ma che invece obbliga a superare ostici passaggi (6a).
L7-superare ora il magnifico diedro fessura in Dulfer, ribaltarsi con un più difficile passo ad incastro su un terrazzino e quindi proseguire più facilmente fino in sosta (5a)
L8-inizia la sequenza di placca. Andare verso sx superando un primo bombamento, per una successiva ruga ascendere verso sx e con arrampicata di pura placca d’aderenza giungere in sosta (5a).
L9-ancora per la grande e liscia placca dove bastano i rinvii e la fiducia nell’aderenza delle suole è d’obbligo (5a).
L10-idem come L9, un friend 1BD può tornare comodo (5a).
L11-L12 superare un facile bombamento appigliato e per una rampa facile portarsi verso sx a un pilastrino, superarlo e facilmente giungere a una bella cengia erbosa (5a). Qui si notano due fix a sx, via originale, e un fix a dx, variante. Conviene fare sosta qui (su un solo fix) e superare il muretto per la variante di dx (attenzione però alla lama che è tutta staccata). La via originale non si ferma e supera i due fix di sx con un durissimo e illogico ribaltamento boulderoso, valutato solo 6a/b, e ancora molto illogicamente fa sosta appena sopra in piena placca. In ogni caso, sia che si salga dall’originale che dalla variante, una volta ribaltati sopra al bombamento non fermarsi alla sosta ma proseguire diritti su un pilastrino di roccia rossa e traversando a sx sotto a uno strapiombo giungere in sosta (6a).
L13-dalla sosta dritti sul muro fino al termine della via (5a).
Discesa
All’uscita traversare a dx (ometti) e scendere facilmente fino a un salto di roccia. Con attenzione scendere nel diedro e quindi di nuovo facilmente fino a un secondo ma decisamente più facile e breve salto. Proseguire quindi ancora sul sentiero, che qui diventa meno agevole e disturbato dalla vegetazione, fino al sentiero principale da cui in breve si torna a prendere gli zaini alla base (45 minuti).
- Bibliografia:
- Arrampicare in Svizzera