Aperta da A. Bernardi e D. Romanini nel 2005
Lungo i tiri si trovano alcuni chiodi e buone clessidre.
Le soste son su spit da collegare
Il passaggio chiave si può passare in AO usando i 2 spit
Portare una serie di friend
Dal rif. Paolina seguire l’itinerario 549 sino al rif Roda di Vael.Quindi salire verso il Croz di Santa Giuliana-Torre Finestra (indicazioni ferrata Masarè). 30 m prima del primo bivio, seguire a dx un sentierino marcato in rosso (indicazzione Roda de Vael), per prato e poi per ghiaioni fin sotto la parete dell’itinerario. L’attacco si trova 10m sopra il sentiero ad una clessidra con cordone. Ore 0.30 dal rif Roda di Vael.
L1: 3 placche con clessidre, sosta su grande clessidra. -IV
L2: percorrere un pilastrino a dx di un diedro (clessidre) e uscire su una lama, sosta su clessidra pi chiodo. -V
L3: evidente diedro, 2 chiodi e sosta su 2 spit. -V
L4: trasferiment oorizzontale verso sx e sosta su 1 chiodo e 1 spit. I
L5: seguire una lama tecnica da passare in Dulfer e uscire per una placca con clessidra e sostare su clessidra sotto un buco. -V
L6: fare un traverso esposto verso dx di 4 m (-IV) poi superare una rampa e sostare su spuntone. IV
L7: rampa ascendente verso sx fino ad uno spuntone dove si verticalizza e si supera uno strapiombino (chiodo) e sostare su sperone. 28m V
L8: affrontare uno strapiombo (passo chiave) protetto da 2 spit utilizzabili per poter azzerare il passo. Sbucare sull’aerea cresta che in 5 metri porta in vetta. 25m V+ 0 A0
Discesa: dalla vetta scendere per 10 m verso S (II) da qui una doppia su chiodi ci porta alla forcella tra la torre Edwards e il Croz di Santa Giuliana. Andare in direzione est fino a congiungersi al sentiero attrezzato che riporta al rif