Da Piuzzo partono i sentieri 220 e 221 che sono il "Giro delle 12 fontane" che non vanno seguiti se non per brevi tratti.
Piuzzo (940 m) è raggiungibile su asfalto per la strada che parte dopo il cimitero di Cabella ligure.
Sul piazzale di Cornareto, a destra dell’albergo, un cartello indica la via per “Salvagnassi”, si segue la sterrata per un centinaio di metri. In corrispondenza di una catasta di strutture metalliche si abbandona il comodo sentiero e si sale per una vecchia sterrata sulla destra, dopo breve tratto questa scompare e si sale senza percorso obbligato per la massima pendenza nel ripido bosco. Si superano dei vecchi terrazzamenti ed in breve si è a Teo (751 m). Lasciando alla propria sinistra le ultime case di Teo si incontra una prima sterrata che va verso destra che non si segue. Si prende la seconda sterrata verso destra, che porta ad una presa dell’acquedotto. Di qui per sterrata si evita l’asfalto fino Piuzzo, qualche freccia rosa aiuta ad individuare il percorso.
A Piuzzo, nel centro del paese, davanti alla chiesa, un palo con cartelli indica l’inizio sei sentieri 220 e 221. Si segue per breve tratto il sentiero 220, che va a sinistra. Appena usciti dal paese, subito dopo una cancellata, sulla destra si diparte in salita il “percorso vita alta valle”; difficile da individuare perché il primo cartello è distrutto e ne rimane solo un pezzo a terra. Si sale ripidi nella bella pineta seguendo i cartelli del percorso vita che diventano abbondanti. Al termine del percorso vita, dove termina anche la pineta, si attraversa una larga carraia (che qui fa un netto tornante) e si prende il sentiero che sale ripido subito a monte, è privo di bolli ma sempre evidente. Nell’unico incrocio che si incontra si procede sempre in salita (un grosso ometto indica la via). Dopo un buon tratto, sempre sul vertice della costa, si incontrano i bolli del sentiero 221 (che arriva da Piuzzo con un largo giro). Si seguono i bolli fino a quota 1600. A questo punto siamo sotto la vetta dell’Ebro che si raggiunge per evidenti tracce di sentiero (i bolli vanno a destra verso le Bocche di Crenna).