Fino a Pobbio (1132 m) si può giungere in auto o come di seguito descritto seguire la vecchia mulattiera di cui a tratti si incontrano i muretti e il fondo ciottolato, purtroppo anche lei in abbandono. Così facendo si evita quasi completamente l'asfalto.
Da evitarsi nei mesi più caldi.
L'itinerario ha uno sviluppo di 10 Km.
Per chi proviene da nord: uscire al casello autostradale di Tortona raggiungere Garbagna quindi attraverso la galleria scendere in val Borbera.
Proprio prima del ponticello all’ingresso di Cabella su di un palo, sulla sinistra, compaiono i due triangoli gialli e la scritta Ebro. Si segue l’asfalto fino alla fraz. Casella.
Alle prime case i triangoli mandano a sinistra, dove inizia la mulattiera con un tratto con fondo in cemento. Quando si rincontra l’asfalto lo si attraversa e si segue sempre la mulattiera (molto mal ridotta) che da ora in poi si manterrà sempre sulla destra della strada incrociandola in un paio di punti. Si arriva così a quota 1000 m dove la strada asfaltata va in piano per un lungo tratto, in vista di Pobbio e con sulla sinistra ben visibile la cappella della Madonna della Guardia. Di qui tre possibilità.
– L’itinerario classico segue l’asfalto fino a Pobbio Alto dove, sulla destra parte una mulattiera che con rari bolli e dopo lungo tratto in piano sale in cresta.
– Seconda possibilità ( che personalmente consiglio): presa la mulattiera al primo bivio si prende in salita verso sinistra e sempre su mulattiera si giunge al colle della
Trappola 1289 m e di qui seguendo il filo della costa ai monti Roncasso, Cosfrone e Ebro per la cresta.
-Terza possibilità: alle spalle della cappella della Madonna della Guardia parte una mulattiera che va seguita finché sulla destra non sono visibili ampi prati terrazzati, mantenuti a foraggio. Li si attraversa senza perdere quota finché non si incrocia la mulattiera della seconda possibilità. Questo itinerario è comodo ed evidente in discesa.