D'altra parte - in stagione avanzata quando si può risalire la val Chavière con l'auto - difficilmente questi pendii risultano ancora sufficientemente innevati dalla l'esposizione solare degli stessi.
Da Pralognan risalire la val Chavière prima su pista da fondo in versante orografico sx fino al ponte di Les Prioux, quindi passare in versante dx fino al Pont de la Peche dove, con buone condizioni, conviene tornare definitivamente in sx orografica.
Poco oltre Ritort ed in corrispondenza dei ruderi di Frétarbe alzarsi sui ripidi pendii di destra che adducono alla combe du col Rouge e al colle omonimo. Dal colle salire per facili pendii orientati a nord sulla dorsale che con percorso non ripido porta all’anticima del Roc des Eaux Noire dove è posto un ripetitore per il soccorso.
Dalla cima ritornare lungo un tratto di cresta per circa 100 m di dislivello e reperire sulla sinistra il passagge des Eaux Noire (inizialmente un po ripido tra roccette) che permette facilmente di scendere sul versante del vallon de Fruit. Dopo una breve discesa ed in corrispondenza di un piccolo laghetto rimettere le pelli per salire facilmente – in circa 100 m di dislivello – al col des Fonds. Dal colle – facendo attenzione alle cornici – scendere sul ripido lato opposto puntando al sottostante ampio Lac Blanc che si attraversa per reperire poco oltre il rifugio Polset-Peclet.
- Cartografia:
- IGN 3534 ot
- Bibliografia:
- Toponeige Vanoise F. 2 F 2.1