Si raggiunge Valpelline e dopo il centro abitato sulla sinistra si incontra la diramazione per Ollomont.
Si prosegue fino al termine della strada parcheggiando nel grosso parcheggio della frazione Glacier o Glassier.
Il sentiero inizia al termine del piazzale asfaltato, a destra nei pressi di un bar dopo la fontana al ponticello in legno.
La palina indicatrice segnala il sentiero n.6 per il Bivacco Regondi. Inizialmente si percorre una sterrata in direzione sud, raggiungendo quasi subito un alpeggio; il sentiero prosegue a sinistra dopo il secondo edificio, ed inizia a salire nel fresco bosco, con pendenza regolare.
A 1800 m circa si incontra a destra (brevissima deviazione) un oratorio incastonato sotto un enorme masso. Si prosegue a sinistra, uscendo poi successivamente dal bosco e si percorre una stretta valletta erbosa, al termine della quale nei pressi di un colletto, si incontrano altre paline indicatrici.
Raggiunto un ponte e una recente strada sterrata, si tralascia il sentiero n.6 e si continua a sinistra, superando il ponte, e subito dopo a destra seguendo una traccia (non ci sono segnavia ma è evidente) che a mezza costa risale lungo il corso del torrente.
Con percorso ascendente si arriva ad un pianoro solcato da alcuni ruscelli, che si oltrepassano dove possibile, e subito si prosegue a salire per tracce puntando alla strada che si vede sopra a sinistra.
Senza raggiungerla si incontra il sentiero dell’alta via, proveniente dalla Conca di By, che a mezza costa prosegue sino a intercettare la strada poderale, nei pressi di un alpeggio.
Si prosegue quindi per poco più di 1 km lungo la strada in lieve salita, sino all’Alpe Thoules 2378 m.
Qui termina la strada, e il sentiero prosegue in una zona di erba e massi, in piano in direzione nord, fino ad una conca con un torrente, che bisognerà attraversare da sinistra verso destra, non ci sono ponti o passerelle.
Passati sull’altra sponda, si inizia a salire un dosso con alcune serpentine, e poi una zona di grossi massi spostandosi verso sinistra, e poi nuovamente in direzione nord puntando alla depressione alla testata del vallone.
Si passa in alto a sinistra del bel Lago Fenetre, spesso ghiacciato fino a stagione inoltrata, e quindi con un ultimo strappo si raggiunge la Fenetre Durand 2797 m, dove è posta una targa che commemora la fuga di Luigi Einaudi il 23 settembre 1943.
- Bibliografia:
- Guida dei monti d'Italia, Alpi Pennine I