La cresta non è difficile ma lunga e richiede attenzione. Facendo tiri i tempi si allungano. A differenza delle altre creste di questa montagna, questa si pulisce prima per via dell'esposizione favorevole.
Anche la discesa dalla punta e la risalita alla Zumstein richiedono molta attenzione e sollecitudine.
Dal Rif.Gnifetti si risale il Ghiacciaio del Lys fino al colle del Lys m.4248 (1,30-2h), si prosegue per qualche decina di metri sull’itinerario della P.Gnifetti e si prende a sx attraversando la conca del Grenzgletscher aggirando la base della cresta SO della P. Zumstein intorno a quota 4025 (attenzione alla cresta SO che può scaricare e ai grossi crepi, passati verso dx).
Si punta alla cresta Rey risalendo di quota per poi portarsi ad ampio raggio verso dx per superare dei crepacci e intorno a quota 4200 si taglia in mezza costa i pendii sottostanti il colle Zumstein per giungere all’attacco a quota 4230 circa (1,30h circa dal colle).
Risalire la cresta con passaggi non obbligati (e qualche tratto di sfasciume) di II-III (Attenzione alle pietre mobili!).
Oltre la metà via il passaggio di IV è aggirabile a sx.
Dall’attacco alla vetta circa 2-4h a seconda delle condizioni del terreno e di chi arrampica.
Discesa:
con saliscendi in cresta E passare a q.4632 e all’intaglio prima della q.4618 aggirando le diff. a dx,raggiungendo per cenge esposte la cresta SE il colle Zumstein m.4452.
Si risale alla omonima punta per cresta affilata e alcuni passaggi esposti su roccia (m 4563).
A questo punto si riprende il percorso di discesa dalla p.Gnifetti stando sempre attenti ai crepi.
- Bibliografia:
- Guida dei monti d'Italia-Monte Rosa-G.Buscaini