
L’itinerario classico per un totale indicativo di 10 ore nette, di cui 4,5 di asfalto, 2h di sterrato e 3.5h di sentieri (di cui 1,5h a piedi, quindi si devono astenere quelli che mettono l’attak sulla sella prima di partire).
Il dislivello totale in salita è di 2500 m per l’itinerario classico. Gli altri ben di più, ma e’ meglio farli in 2 giorni.
Dato il percorso di alta montagna partire con conoscenze ed equipaggiamenti adatti ai cambi meteo e prestare molta attenzione, anche se non vi sono passaggi particolarmente esposti.
Da Borgo San Dalmazzo salire a Terme di Valdieri 1368 m su asfalto; prendere la sterrata che porta al Piano del Valasco 1763 m, sempre su sterrato (sassoso) raggiungere il Valasco Superiore 1900 m, attraversare il rio su ponticello e continuare su sentiero, riattraversare il rio e, con piccoli tratti a piedi prendere quota, lasciare diramazione a sx per il Rifugio Questa e in sella il sentiero vi porta a passare sotto una galleria di 30 m; un paio di tornantini da percorrere con attenzione sul ciglio a pietre piatte per evitare i sassi ed arrivate al grande e riposante Lago Inferiore di Vallescura 2274 m.
Ora in sella aggirate il lago e fate ancora un pezzo ( direzione Bassa del Druos), ma presto le pietre vi costringeranno a scendere e sarà anche meglio se ve la butterete a spalle.
Arrivate ad un ripiano su cui riposano altri laghetti blu e le diroccate caserme di Vallescura 2466 m, espropriate dai camosci.
Salvo qualche pezzettino fatevi bici a spalle i 150 m che vi mancano alle Basse del Druos 2628 m.
Il tempo di guardarvi intorno, ringraziare chi volete, dirvi delle cose più o meno scontate o profonde, e buttatevi giù con attenzione per il sentiero che quasi sempre vi fa stare sui pedali, passate accanto ai Lac de Terre Rouge 2452 m ed ignorate la deviazione a dx in discesa che indica Isola 2000: è molto brutto, l’ho fatto anni fa; tenete la sx e con un bel traversone raggiungete il Col de Merciere 2342 m, porta d’accesso al Parco del Mercantour.
Prendete la sterrata in discesa, tenete la dx ed arrivate ad un laghetto artificiale: siete a quota 2150 m (150m sopra Isola2000): se ne avete basta di sentieri, scendete ad Isola2000 in asfalto e pigliate i tornanti in asfalto che vi portano al Colle della Lombarda; se invece non volete perdere quota, raggiungete la grande sterrata che vedete alla vs dx che, in salita, arriva a 2250 m, a servire le nuovissime “Telekabines”: passate sotto l’arrivo delle stesse e ritrovate le tacche rosse e bianche che vi indicano il sentiero, traversone in salita, spesso pedalabile, che vi deposita sull’asfalto, 1 km prima del Colle della Lombarda 2351 m.
Prendete la sterrata a sx che sta in piano, sottocresta (non lasciatevi tentare da quelle che scendono nel vallone); presto diventa mulattiera e poi sentiero in piano nei prati, con qualche salitina, raggiungete Cima Moravacciera 2407 m e prendete ora sì a dx in discesa il sentiero, abbastanza ben aggiustato, che vi porta in una conca piena di altarini, statuette, bigliettini in puro stile rococò. Continuate pel sentiero ora bruttino, ma siete bell’ e che arrivati al laghetto del colle di S.Anna 2156 m; con la sterrata in discesa arrivate alla rocca dell’apparizione, e poi asfalto al Santuario di S.Anna di Vinadio.
Qui, dalle suore di S.Gioachino che hanno la custodia del rifugio gta, per 13 euro dormite e per 14 cenate da loro.
Se non avete basta soldi pigliate giù con la vostra mtb per i ripidi tornanti che vi porteranno a Vinadio, Demonte, Borgo San Dalmazzo!
Variante ritorno
Tornate al Colle della Lombarda con 3 varianti:
-1. percorso fatto per arrivarci.(mezz’ora a piedi, mezz’ora in bici)
-2. Scendete un paio di tornanti in asfalto fino al piano e prendete la sterrata a dx, un po’ duretta, ma tutta in sella.
-3. Tutto asfalto fino a prima del colle.
1.5 km Sotto il colle della Lombarda 2300 m trovate un sentiero, la cui diramazione a dx vi porta, mezzo a piedi, al Passo d’Orgials 2600 m): di là scendete giù verso il Rifugio Malinvern 1839 m, per un sentiero restaurato molto bene, quasi tutto in sella. Non lasciatevi tentare da una traccia a dx del lago della valletta che vi porta, sì al lago Malinvern 2122 m senza perdere quota, ma tutto tra sassi e bici a spalle per 1,5 ore).
Dal rifugio risalite il sentiero per il lago Malinvern, mezzo a piedi, e da lì in su anche, fino al colletto di Vallescura 2520 m. Guardatevi intorno e dite qualcosa, se ancora ne avete voglia, dopo aver visto il sentiero in discesa sui laghi di Vallescura 2274 m che giudicherete da fare molto a piedi, ma è corto! Ora non vi rimane che rifare il percorso di salita, che in discesa sarà meno faticoso, ma ugualmente pietroso.
- Cartografia:
- IGC 8 ALPI MARITT/LIGURI, IGC 7 Val Maira Grana Stura
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