Almeno 8 rinvii e materiale per le soste (gli spot non sono collegati).
I primo tiro è quello più impegnativo e le scarpette sono consigliate vista la distanza degli spit ed i tratti di placca da affrontare. Se si sale con gli scarponi, un paio di friend piccoli possono fare comodo.
Dalla sosta del 5 tiro le difficoltà possono essere aggirare sul versante Ovest, ma è di gran lunga più divertente seguire il filo.
Dal 5 tiro, il versante est diventa brioso con passaggi su lama molto esposti.
Sul facile la chiodatura è distanziata e non sempre di facile reperimento.
300 m prima di arrivare al colle bisogna lasciare il sentiero dirigendosi verso lo sperone est che scende dalla cresta.
L1. 5B Inizio facile dentro un vago diedro, seguono un paio di tratti in placca non banali con gli scarponi;
L2. 5A Traversata a dx passando su dell’erba prima di mettere i piedi su un sasso appoggiato nel vuoto sopra il quale c’è il primo spit. Seguono due diedri e placca facile fino alla sosta;
L3. 4A Larga cresta facile;
L4. 4C Placca su dritto dalla sosta, scavalcare la cresta a dx, salire sul verticale e cercare la sosta a sx;
L5. 4A Salire a sx su verticale ben manigliato, poi facile lungo il filo fino alla sosta (spit più cordone intorno ad un masso);
L5 bis I/II Adesso si segue la cresta che sale dal Pas des Chevaux fino alla Pt. di Drone. Per massi si arriva ai piedi del primo gendarme;
L6. 3+ si segue il filo del Gendarme, arrivando alla sosta, assicurarsi, recuperare il secondo di cordata, calarlo nella sottostante nicchia e farsi calare;
L7. Facile fino ai piedi del II Gendarme;
L8. 5A Salire il Gendarme dal versante Ovest, scavalcare e passare dall’altro versante, proseguire fino ad una complicata discesa di 4/5 metri;
L9. 3+ Restare sul filo .
Discesa consigliata:
Seguire ancora la cresta con passaggi di I/II fino alla punta della Grande Chenalette, per sentiero si raggiunge poi anche la Pta Chenalette e da questa scendere per sentiero attrezzato: scale e catene.