A lato della chiesa di Ala di Stura si può parcheggiare l’auto (parcheggio a fianco del Grand Hotel) e si sale verso la frazione Pian del Tetto.
Dopo un centinaio di mt, in prossimità del primo tornante si svolta a sinistra (indicazioni per l’alpe d’Attia) e su strada prima asfaltata e poi sterrata si raggiungono le baite Chiottero mt 1270 , dopo aver superato un primo gruppo di baite.
Dalle baite Chiottero su ripido sentiero (indicazioni) si raggiungono le baite del Pian d’Attia, si svolta a destra e per bosco rado di faggi si sale il costone sino alla fine del bosco, dove si raggiungono le baite dell’Alpe d’Attia 1740 mt.
Da qui ci sono due possibilità:
1) percorrere il sentiero estivo che porta al colle, in caso di scarso innevamento;
2) tenersi inizialmente al centro e poi a sinistra (verso quota 1900 mt), puntando all’evidente colle mt 2101; non farsi tentare dalla quota 2156 a sinistra del colle perché occorre disarrampicare per 10 mt per poter raggiungere il colle stesso.
Per entrambe le varianti occorre che la neve sia ben assestata, perché il pendio-canale è soggetto a valanghe.
Giunti al colle si segue la larga dorsale in direzione di un castelletto roccioso che si aggira sulla destra e, dopo aver percorso un brevissimo tratto in leggera discesa, in pochi minuti svoltando a sinistra si raggiunge la cima, contrassegnata da un grosso ometto.
Tempo di percorrenza 3,30-4 ore. La cima è un ottimo belvedere su tutte le montagne delle Valli di Lanzo.
- Cartografia:
- IGC-Valli di Lanzo e Moncenisio