Dall’ingresso inghiottitoio si segue un cunicolo angusto ingombro di legna e detriti delle piene, seguito poi da saltini e altri cunicoli. Alcuni pozzetti su corda portano dopo 250 metri al “Pozzo della grande marmitta” (P20) . Da qui iniziano gallerie con marmitte e scallops percorse dal primo corso d’acqua. Si raggiunge una zona di frana (Tana del lupo), dove occorre trovare i passaggi. Si ode il rumore di un torrente al di là dei massi. Siamo alla confluenza proveniente da destra, “Salone Gianmichele” e “Salone delle stelle”. Proseguendo sull’attivo si raggiunge la grande galleria “Pelagalli”, e dopo breve a sinistra troviamo l’arrivo di un terzo torrente proveniente dalle grotte di “Sa Funga e s’abba” e “Mammucone”, che presto chiude su sifone. Proseguendo diritto lungo un incredibile cunicolo/fessura allagato si raggiunge la “Grande frana” di oltre 400 metri. Oltre questo complicato passaggio la grotta inizia a sifonare per sette volte. Le esplorazioni subacquee sono ferme al settimo sifone. Sviluppo spaziale attuale di circa 13 chilometri, con la giunzione di Sa funga e s’abba.
Attrezzatura completa speleo e semistagna.