Dal park nei pressi del Refuge de l’Orgere, seguire la strada sterrata in piano fino al suo termine sotto la nostra cima. Percorrere il bel sentiero per il Col de la Masse fino al vasto altopiano a circa 2800mt. Poco oltre lasciarlo per una debole traccia a sx con ometto che, traversando verso Ovest porta, con un ultimo tratto ripido su terreno detritico, sulla cresta un pò a Sud del Col du Ravin Noire, (ometti). Un primo tratto su blocchi da scavalcare conduce alla base di un arcigno torrione, qui conviene legarsi. Seguire un sistema di facili ma strette ed esposte cenge ascendenti verso sx, fino ad un colletto con ometto, da qui saliti pochi mt si scollina la cresta sul versante opposto. Percorrere le cengette in leggera discesa sotto il filo fino allo spuntone visibile dove è presente un fix, aggirare a sx lo spuntone ed in buona expo arrivare in sosta con catena e maillon. Discendere in doppia di 25mt la bella parete, segue un tratto articolato tra blocchi e paretine tendendo a dx fino a sostare su 1 fix davanti ad uno stretto passaggio tra 2 ali di roccia. Oltre la strettoia si è sul versante opposto costituito da belle placche solcate da fessure ben proteggibili, scalarle giungendo all’affilato margine superiore ed afferrandolo con le mani traversare a dx fino alla sosta dopo aver moschettonato 2 fix. Dalla sosta, scendere abbastanza facilmente il canalino sottostante fino alla possibilità di salire facilmente a sx ad un comodo ballatoio alla base di un diedro/camino dominato da un grande lastrone sporgente con fix visibile. Prima del fix è presente un buon chiodo sulla sx, tratto chiave della via con passi di 4c, si esce sulla placca di dx dopo aver piazzato un micro nut nella stretta fessurina, segue poi una fessura più grande per un ottimo friend medio oltre la quale si arriva su comodo terrazzino pochi mt sotto il vertice aggettate dell’Aiguille con sosta visibile. Aggirare lo strapiombo a dx fino al primo dei 2 fix quindi in vetta.
DISCESA
Dall’esiguo vertice con una corta doppia al primo dei 2 fix di cui sopra quindi traversare al secondo e giungere dopo pochi mt al ballatoio con targa ricordo davanti alla strettoia e vista vertiginosa del vertice. Oltre la strettoia vi è la sosta su cavi di acciaio ed anello, vetusta come indicato da un cartellino metallico. Doppia di 15mt per poi seguire la cresta Sud fino al punto dove questa volge ad Ovest, qui abbandonarla e divallare su terreno misto ma camminabile puntando al visibile sentiero a dx del torrente dal quali si rientra al park. Attenzione, non eseguire la seconda doppia da una sosta poco oltre la prima verso dx, porta ad una discesa su terreno molto delicato ed esposto.