L'itinerario è ben segnalato, salvo in pochi punti in cui occorre prestare attenzione (prima di Varchignoli sopratutto) e presenta una difficolta escursionistica facile.
E' abbastanza lungo (ca 3.30/4 h) con diversi saliscendi che portano il dislivello a quasi 700 m. Da percorrere tutto l'anno in mancanza di neve.
Il punto di partenza è piazza IV Novembre a Villadossola. Nella piccola piazza è facile individuare le indicazioni per la strada Antronesca, percorso C0 che in breve porta a Noga per proseguire alla frazione Boschetto. Prima di arrivare alla frazione Cresti abbandonare questo percorso per salire a destra (indicazioni Varchignoli/Sogno) poco dopo una cappella.
Si sale con tratto ripido su scalini in pietra e arrivati ad un bivio non proseguire diritto in salita ma girare a destra (una freccia gialla sul muretto indica la via, ma non ci sono altre indicazioni).
Proseguendo per un centinaio di metri si trova l’indicazione Varchignoli e si contiuna a salire su tratto ripido fino ad arrivare al piccolo borgo. Qui si segue il sentiero indicato con C1 che percorre anche un tratto di strada asfaltata.
Si arriva così a Sogno (m. 750) il punto più alto della gita. Da Sogno si continuano a seguire le indicazioni C1 per arrivare a Maianco Inferiore (m. 738) e poi a Tappia da dove, il sentiero continua a destra del muraglione che sostiene la chiesa.
Si raggiunge la località Mulini e sempre sullo stesso sentiero si arriva a Anzuno (m. 551) dove si prosegue sulla mulattiera che scende poco prima della Chiesa e che porta a Crossiga (m. 402) da dove con una breve salita su asfalto si raggiunge il Sacro Monte Calvario di Domodossola (m. 427).
Dopo una obbligata visita del complesso si scende a Domodossola dove nei pressi della stazione partono i bus per il rientro a Villadossola.