Escursionismo

Diable (Cime du) da Les Mesches

Descrizione

Gite 15

Mappa e Tracce 1

Foto e Video 60

Condizioni 1

Classifica

09/07/2014 | daniele64 | I due Lacs du Diable e il Passo del Trem dal Macruera

27/08/2014 | monterod | inizia la salita alla cima

19/10/2015 | roberto-vallarino | In fondo la nostra meta e a dx la Cime des Lacs.

09/07/2014 | daniele64 | Rifugio delle Meraviglie e Cime des Lacs

02/10/2010 | aquila74 | Il rifugio de Merveilles

Dettagli

Dislivello (m): 1290
Quota partenza (m): 1395
Quota max/vetta (m): 2685
Esposizione: Est
Grado: E

Località di partenza

Les Mesches

Punti d'appoggio

Ref. des Merveilles (CAF)

Note

L'itinerario, di ampio respiro con molto spostamento, attraversa la bellissima Valle delle Meraviglie permettendo di ammirare molti laghi ed un esteso panorama dalla vetta; può essere suddiviso in due giorni pernottando al Rifugio des Merveilles.

Descrizione

Salire al rif. des Merveilles lungo la strada sino alla palina contrassegnata n.88 e seguire le indicazioni per Baisse de Vallaurette. Superate le grange di Valaura alla palina n.383 seguire le indicazioni per il rifugio. Tornati sulla strada alla palina n.89 imboccare il sentiero che risale una splendida gola per poi ritornare sulla strada superata la bastionata rocciosa.

Si perviene in circa 2h30′ al Rifugio delle Meraviglie. Qui la strada termina. Si volge quindi a destra in direzione dello sbarramento del Lac Fourca, che si supera sulla sinistra. Il sentiero, ben segnalato, si inoltra nel vallone punteggiato di curiosi massi erratici e numerosi specchi d’acqua, supera sulla destra il bel Lac de la Mouta e perviene, a quota 2400 m circa ad un bivio sulle sponde del Lac Inf. du Diable. Trascurata sulla sinistra la traccia verso il Pas du Diable, si prosegue verso destra in direzione del Pas du Trem (2480 m), che si raggiunge in una decina di minuti.
Dal colle il sentiero, ormai ridotto ad una traccia, sale verso sinistra sul versante Sud Est della Cime du Diable, serpeggiando tra magra erba e roccette. Si perviene quindi senza difficoltà alla panoramica vetta, antico termine di confine italofrancese.