Le discese sono per lo più molto scorrevoli fatta eccezione per la discesa dalla vetta e la Val Sapin,vera chicca della giornata.
Dal parcheggio dell’area pic-nic di Entreves si risale fino a La Palud ed in seguito si percorre tutta la Val Ferret fino ad Arnouva m.1775 dove comincia il sentiero che ci porterà al Rif.Bonatti.
I primi 200mt si faranno tutti a spinta in quanto il sentiero tra ripidità e ostacoli vari risulta non ciclabile.
Nei pressi di Arnouva di Mezzo m.1990 si può tornare in sella alternando tratti pedalati ad altri brevi a spinta su splendido sentiero fino al bivio sopra il Rif.Bonatti dove una breve deviazione è vivamente consigliata.
Si percorre ora il Vallone di Malatrà con un primo tratto da fare in spintage/portage fino al pianoro dove si ritorna in sella e si tiene la dx (indicazioni Col Entre deux Sauts).
Un nuovo tratto di portage conduce finalmente al Colle a m.2524;piegando a dx e nuovamente con portage si risale il ripido sentiero che porta all’ometto di vetta della Tête Entre Deux Sauts m.2728. Vista spettacolare e ravvicinata di tutto il Massiccio del Bianco
La discesa si svolge su stretto sentiero,ripido con gradini e dal grip non molto buono (S3, 2 tratti S4) fino al colle.
Al Colle prendere ora il sentiero dal fondo compatto di dx che scende fino a quota 2275 (S1, tratti S2 sul finale).
Si prosegue un po’ a spinta e un po’ a portage fino al Col Sapin m.2435,si devia a dx su ripidissimo sentiero e si raggiunge la vetta della Tête de la Troche m.2581.
Comincia ora una lunghissima discesa che ci porterà fino al Rif.Bertone con prevalenza di fondo compatto e liscissimo (S1); la parte finale presenta un tratto più difficile, ripido con tornanti (S2-S3).
Dal rifugio svoltando a sx si percorre la tecnica discesa fatta di lunghe scalinate,gradoni e tornanti stretti con ostacoli (S2-S3) che ci condurre al fondovalle lungo la splendida Val Sapin.
Giunti su asfalto si scende verso Villair Dessot e La Saxe dove su strade secondarie si risale fino al parcheggio.