proprio perchè freguentato dai cacciatori il vecchi sentiero che sale da ceresole (non riportato in nessuna cartina da me consultata)è ancora fattibile anche se prima di arrivare agli alpeggi 1925m presenta un tratto sporco e abbastanza esposto dove occorre fare attenzione a dove si mettono i piedi.
partendo dai ghiarai 1483m si attraversa il ponte e si continua sulla sterrata fino al bivio con tavoli e panche. mentre a dx si sale ai laghi bellagarda qui si prende a sx abbassandosi un pochino si trova un sentiero che quasi in piano raggiunge il rio crusonay.
Attraversato il rio il sentiero a tratti segnato da tacche prima gialle e poi rosse si alza e giunge ad una pietraia dove è facile smarrirlo.
Si attraversa la pietraia abbastanza in alto e nel bosco si ritrova la traccia che ora sale fino a circa 1850m poi effettua un traverso un po’ esposto e infine su passaggio quasi obligato a dx sbuca agli alpi bassi del vallone sui 1925m.
Qui finisce il ravanamento e cambia il paesaggio.davanti l’ampio vallone che sfocia alla bocchetta 2414m tra la punta pelousa a dx e la cima o testa di deserta a sx, alla spalle i valloni di ciamosseretto e del roc con il grampa, ciarforon ecc.si prosegue nel vallone facilmente trovando ai 2079m incassato sotto ad una roccia l’alpe del vallone oramai in cattivo stato.risalendo oltre l’alpe spostandosi un po’ verso dx tra evidenti tracce si raggiunge la bocchetta quotata 2414 tra la punta pelousa e la cima di deserta,quest’ultima si raggiunge in pochi minuti con un percorso quasi in piano, mentre x la pelousa 2541m occorre salire un facile pendio di rocce.terza opzione, tagliando dalla bocchetta sotto a punta pelousa abbassandosi leggermente si raggiunge in breve la bocchetta di pelousa da dove si puo’ facilmente rientrare a ceresole passando x i laghi di bellagarda e quindi facendo un bel giro ad anello.
- Cartografia:
- ecursionista &monti editore n 14