Se si vuol compiere l'anello, si tenga conto che una parte della discesa è priva di sentieri marcati (solo tracce).
Dal borgo di Fiorino, si prosegue lungo la stradina principale, oltre la cartiera, seguendo il segnavia “2 croci rosse” sempre ben evidente. Si sale su asfalto fino alle ultime case in alto, le Case Cascinotto 300 m, dove diventa sterrata.Poco oltre sulla destra in salita si stacca una mulattiera che sale nel rado bosco, giungendo alle Case Ferriere di Sopra 406 m. Ora il percorso si inoltra in un fresco bosco, risalendo dolcemente il versante orografico destro della Val Cerusa.
Si toccano ancora i ruderi della Casa Cava Grande e dopo qualche rapido saliscendi si giunge ad un ruscello; lo si attraversa verso sinistra, e superato un gradone di roccia si inizia a salire più ripidamente a mezza costa, su percorso che domina la piccola vallata; dopo aver attraversato una breve pietraia si giunge ad una spalla: qui attenzione a individuare il sentiero che prosegue sul filo del costone sud (la traccia che continua dritta si perde nella vegetazione), e con percorso piuttosto ripido si prende quota tra la macchia mediterranea.
Si giunge così ad un cucuzzolo da cui parte una bella dorsale erbosa, meno ripida, che punta alla strada asfaltata del Passo del Faiallo. Si aggirano le asperità prima a destra (attenzione in caso di ghiaccio o terreno umido) e poi a sinistra, finchè appunto non si sbuca sulla strada asfaltata. Si prosegue per alcune decine di metri a destra, fino all’intaglio della Sella del Barnè 894 m. Qui si incontra l’Alta Via, che si segue verso sinistra per un breve tratto, finchè a destra si nota un sentiero “linea rossa” che rappresenta la via più diretta per giungere in cima. Questo sentiero è un po’ ripido e faticoso, ma privo di difficoltà. In alternativa con percorso più lungo si può proseguire lungo l’Alta Via, e raggiunta la dorsale sud, la si segue a destra comodamente fino in cima al Bric del Dente.
discesa:
Per la discesa, ritornati alla Sella del Barnè e volendo compiere l’anello, si continua lungo l’Alta Via che risale rapidamente il crinale erboso del vicino Monte Giallo 969 m, e poi prosegue in leggera discesa (tratto molto bello e panoramico) sino al Forte Geremia 898 m. Qui si scende sulla strada asfaltata del Faiallo, e nei pressi del curvone prima del bosco, si nota una traccia di sentiero che prosegue verso destra in direzione Est. La si segue a mezza costa, inizialmente evidente, finchè si arriva in una zona con una specie di recinto sulla sinistra. Non seguire la traccia che procede a destra su una dorsale che precede il bosco (si può anche scendere da qui, ma non esiste sentiero ed è difficile orientarsi), ma si prosegue su una traccia secondaria poco evidente, sempre verso est, che condurrà alle case di Canellona 558 m. Qui si troverà il sentiero “3 pallini rossi” che con percorso boscoso, riporterà direttamente a Fiorino.
variante di discesa:
che segue un vecchio sentiero recentemente ripulito in ambiente selvaggio e solitario. Il percorso presenta alcuni brevi tratti ripidi ed esposti ed è sconsigliabile in caso di maltempo.
Dalla vetta del Bric del Dente, scendere sul percorso dell’Alta Via in direzione del Passo del Faiallo (Sud). Dopo un tratto rettilineo di strada asfaltata, giunti al Passo della Cerusa, prendere sulla sx della rotabile (Est) un vecchio sentiero ripulito di recente e con vecchi segnavia “rombo rosso” (inizio poco evidente in corrispondenza di alcuni massi sulla sx a lato della strada). Questo sentiero passa dal rudere di Casa Piccardo e poi scende il ripidissimo versante con numerose svolte fino a guadare il torrente. Il sentiero prosegue poi lungamente a mezzacosta alle pendici della dorsale del Bric Riundo, in ambiente molto aspro e solitario. Questo tratto presenta alcuni brevi tratti molto stretti ed esposti che richiedono attenzione (EE). Si raggiungono infine le Case Soggi da cui si scende a Fiorino tagliando la rotabile per un sentiero evidente sulla dx dopo la prima curva della strada.