Dalla vetta la cresta si abbassa a un colletto, poi forma due distinte elevazioni: le quote 2480 m e 2442 m, prima di abbassarsi al Colle Vallera. Difficoltà EE/PD secondo il percorso
Attraversato il magnifico ponte si segue per poco tempo il Gta per poi svoltare a dx per ripida mulattiera gradinata e raggiungere la bella fraz. Tissone con la chiesina ristrutturata. Raggiungere la parte superiore della borgata ed imboccare un sentiero che percorre un lungo traverso ascendente verso E (segno 13 biancorosso su una casa a sx) e raggiungere Canton Tissone (alcune baite, 1500m ca).
Ad una fontana girare a sx dietro la baita seguendo per numerosi tornanti su prato il sentiero (sempre con segni bianco-rossi, tratto in comune col sentiero dei mufloni) ed abbandonarlo (ometto) quando vira per traversare verso sx seguendo invece un traccia abbastanza visibile che conduce verso dx (E) fino a raggiungere un costone, da scavalcare percorrendo poi un lungo traverso in ambiente severo (rocce, arbusti, umidità, esposizione circa NE).
Traversati un paio di rii (cascatine) si raggiungono le baite di Pietrafaccia (circa 2000m) e poi Colletto (2162m, quest’ultima in diagonale ascendente verso sx, amenissime ubicazioni.
Risalire il ripido costone dietro la baita Colletto (a sx vista sulle pendici della Dondogna) e traversare di nuovo verso dx verso un’altra piccola baita (Vailera Piccola). Da lì la traccia sparisce e ripidi pendii d’erba olina tra qualche saltino roccioso portano faticosamente al piccolo intaglio denominato Colle Vallera 2380 m posto a sx di un’appuntita cima (denominata “intermedia” da Matteo, 2442 m).
Dal Colle Vallera si evita sulla destra un primo dentino roccioso, continuando sul filo di rocce e erba fino sulla quota 2442 m; breve discesa al successivo colletto, dal quale si riprende a salire lungo il crinale della quota 2480 m. che presenta un basso gradino (II) e altre modeste asperità. Dopo pochi metri di discesa all’ultima insellatura, si rimonta il crinale di facili roccette, a tratti ripide, evitando eventualmente i passi più bruschi sui due versanti (ore 1).
Discesa:
Scendere un centinaio di metri di dislivello la cresta di salita (SO), deviare sul ripido versante sud, ricoperto di abbondante erba olina, ed iniziare un delicato traverso verso il Colle Vailet 2565 m. Dal colle risalire un primo tratto di cresta rocciosa facile, aggirare un tratto più ostico sul versante nord, prima su traccia in cengia, poi breve stretto canalino leggermente franoso e raggiungere il filo di cresta. Percorrere ora la facile e pianeggiante cresta che incrocia le tacche di vernice bianco-rosse del sentiero che porta alla vetta del Monte Vailet. Scendere ora su sentiero segnato fino alla borgata Succinto, poi deviando a destra sul sentiero GTA raggiungere Fondo chiudendo il percorso ad anello.
- Cartografia:
- MU Edizioni - Carta della Valchiusella
- Bibliografia:
- CAI-TCI Emilius Rosa dei Banchi