Dal Rifugio Remondino attraversare orizzontalmente verso l’evidente parete. Si rimonta brevemente la pietraia, puntando ad un diedro-canale, quasi nel punto più basso della parete. Primo spit visibile ad una quindicina di metri, su di una placca compatta striata di nero, al di sopra di un facile risalto. Otto tiri, tutti da 50m, qualcuno anche un po’ di più.
Itinerario:
1) Placca non banale, quindi strapiombino e diedrino tecnico, 6b+.
2) Divertenti risalti. 4b
3) Altri risalti con placche e piccoli camini, 5b
4) Tiro divertente su roccia bella, una successione di facili tettini, 4c. Non fermarsi alla sosta, ma traversare 10m a dx, 2 spit da collegare.
5) Tiro molto divertente. Muretto strapiombante a dx della sosta, poi più facile, 6a+.
6)Partenza in placca, poi muretto verticale a dx, 5b.
6.1) Traversare 20m a sx (facile)
7) Placca, poi diedro, 5c.
8) Facili risalti, 4a.
Altri 100m di facile arrampicata portano in vetta.
Discesa
1)Dalla sosta 8 si può scendere in doppia, (8 da 50m, corde da 60m consigliate),
2)oppure (consigliato)dalla cima scendere per la cresta est per una cinquantina di metri, fino ad un intaglio, dove è posta (evidente) l’ultima sosta di “Adrien” (due spit più cordone e anello di calata).
ci si cala su questa via (6 doppie)
2.1) oppure due doppie di “Adrien”, poi cengia erbosa a dx, quindi un tratto di canale. Dove questo si fa più ripido, deviare a sx e con un traverso andare a prendere la pietraia che porta alla base della parete (opzione più veloce). Costeggiare quindi in discesa la parete verso ovest, risalire per un breve tratto e raggiungere gli zaini.