Si sale il sentiero per il Rifugio Alpetto per poi continuare per il gta per il Passo Gallarino. Continuare fino al passo di San Chiaffredo, senza raggiungerlo, per abbandonare il sentiero ed immettersi nella conca tra punta Trento a destra e la Dante al centro.
Qui si piega a sinistra (Nord) e si traversa faticosamente la conca pietrosa fra le cime Costarossa, Dante, Michelis e Trento, quindi, seguendo le tacche gialle di vernice ed i radi ometti, si piega a sinistra e si supera un tratto più ripido (passi di facile arrampicata è stata anche fissata una corda fissa) che conduce nei pressi del Passo Fiorio-Ratti e da qui, in breve, alla cima della Punta Dante raggiungendo il facile crestone che sale dal Colletto Dante.
Pera la Punta Michelis, si scende al Colletto Dante, e poi ci si abbassa di qualche metro sul versante delle Forciolline (sinistra) e si può traversare poco sotto il torrione sulla cresta (un po’ delicato per la natura del terreno). Oppure, ancora più comodamente, si può scendere di 50 m circa sempre sul lato sinistro, raggiungendo una piccola conca seguendo le tracce gialle. Le si abbandonano e si risale un ripido pendio di massi di medie dimensioni in direzione di Punta Michelis, tenendo come riferimento una specie di canale inclinato compreso in alto tra il torrione, e in basso delimitato da una piccola parete rocciosa. Una volta raggiunto appare anche una lieve traccia di sentiero, che conduce in cima senza particolari difficoltà (non si usano mai le mani) se non per il terreno detritico.
Per la discesa consiglio di scendere dal colletto Dante direttamente per gli sfascuimi per il lato del Bertoglio, per collegarsi quanto prima con il sentiero che porta al passo di san Chiaffredo.
- Cartografia:
- Monviso