Da Villanova, attraversato il vicolo tra le case, si prosegue sul sentiero che conduce alla Conca del Prà, solitamente molto battuto.
Raggiunto il Rifugio Jervis, lo si lascia a sinistra passando alla Ciabota del Prà, dietro la quale inizia il sentiero per il colle della Croce, una vecchia mulattiera militare.
Si sale con numerose svolte nel bosco senza alcun problema, fino all’attraversamento di un canalone che con molta neve può essere insidioso.
Ripreso a salire sul versante opposto, sempre nel fitto bosco si sale andando a reperire il tracciato della mulattiera, con qualche tratto leggermente esposto, fino a sbucare ad un intaglio tra le rocce nei pressi di una casermetta diroccata.
Si passa sul versante sud e si punta al colle della Croce 2298 m ormai visibile in lontananza, dove è presente un’altra casermetta in buono stato.
Si prosegue in lieve discesa sul versante francese, tenendosi il più a sinistra possibile ma senza tagliare i pendii sotto la Punta del Col de la Croix.
Si raggiunge un piccolo dosso caratterizzato da alcuni piccoli larici, e da qui si può salire l’ampio pendio esposto a nord, puntando alla cima. Conviene tenersi progressivamente sulla sinistra di questo pendio, raggiungendo una spianata non lontana dalla cima. Da qui si prù proseguire per la dorsale (occhio alle cornici sempre presenti sul versante Val Pellice), raggiungendo il breve ma ripido pendio finale prima della punta. Si aggira l’ostacolo roccioso sul versante francese e si perviene in punta.
Discesa sul percorso di salita
- Cartografia:
- IGC 1:50.000 MONVISO