Sentiero ripidissimo e a tratti parecchio esposto. Nei punti più difficili dell'ultimo tratto sono posizionate corde fisse.
Vista la brevità della salita, si consiglia, una volta scesi all'Alpe Credarian, di visitare la "bouiri dou servagiu" (vedere relativo itinerario)
Al centro di Ala salire sulla strada a destra della chiesa che sale in breve alla frazione Pian del Tetto. Qui giunti, prima delle ultime case , si vede a destra una sterrata (cartello). Seguirla per pochi metri e poi procedere sul sentiero che va verso est. Dopo un tratto nella bella faggeta si giunge all’Alpe Cre d’Arian, splendido posto vicino ai massi di arrampicata. Da qui si piega a sinistra sulla traccia che sale ripidissima. Primo tratto su pietrame, parecchio franoso e un po’ esposto. Poi migliora come fondo, ma sempre ripidissimo, salendo nel valloncello verso destra. Si perviene a un colletto panoramico. Da qui si piega a sinistra su pendii prima erbosi e poi rocciosi, dove vi è una corda fssa per superare un passaggetto un po’ esposto.
Poi nuovamente pendii erbosi ripidi, ultime roccette con cordefisse che portano rapidamente alla punta est, contraddistinta da un grosso ometto di pietre e da una piccola croce metallica con contenitore per il libro di vetta.
“Per la punta ovest scendere sulla corda fissa nel primissimo tratto e poi su facili roccette. Dal colletto bella vista sulla parete ovest e canalone. Seguendo la cresta si sale abbastanza bene fin sotto le ripide rocce terminali dove con un tiro di corda sul terzo grado si guadagna la vetta”. Ritorno per l’itinerario d’andata fino all’Alpe Credarian, poi si scende direttamente per buon sentiero a Masone. Da qui a destra si torna ad’Ala per strada pianeggiante.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.8 Valli di Lanzo