In particolare sul terzo torrione, che è anche il più estetico come arrampicata, sono moto utili alcuni friend fino al n. 1 camalot.
Relazione e foto molto chiara su: http://digilander.libero.it/fiorenzomichelin/
Dal colle, la strada scende sul versante opposto e arriva fino al paese di Grandubbione attraversando orizzontalmente tutto il versante Est del Monte Cucetto. Dopo due chilometri dal colle, si incontra una ripida salita seguita da una discesa; al termine della discesa e subito dopo aver attraversato un canalone, lasciare l'auto.
Salire nel bosco per un breve tratto, poi raggiungere a destra, un costone con piccoli salti rocciosi che si segue per circa 10 minuti.
Raggiunto un sentiero, seguirlo verso sinistra fino ad un canalone; abbandonare il sentiero e risalire il canalone per pietraie e brevi tratti boscosi.
Giunti vicino ad un grande masso, attraversare a sinistra, risalire una pietraia e poi, portandosi a sinistra del costone, raggiungere la base della 1a torre della via dei Torrioni (35 minuti di marcia).
Si attacca nel punto più basso della prima Torre e con quattro tiri su placche e qualche tratto verticale si raggiunge la sommità (L’inizio del quarto tiro si raggiunge con un caratteristico salto che permette di oltrepassare una gola)
- 1L) VI
- 2L) VI-
- 3L) VI+
- 4L) V
Attraversare a destra e con una doppia da 25 metri su una pianta raggiungere il sottostante canale che si scende poi a piedi fino all’attacco della seconda Torre.
Attaccare sulla sinistra di una zona strapiombante, poi portarsi verso destra sulla bella placconata e superarla al centro (3 tiri)
- 5L) VI
- 6L) V
- 7L) VI+
Dall’ultima sosta, salire leggermente poi spostarsi a destra sul versante nord dove un ancoraggio permette di scendere con una doppia da 25 metri; raggiunto il bosco sottostante, attraversare in piano a destra raggiungendo la base dell’ imponente e verticale terza Torre (torrione Gaido) che si supera con bella e aerea arrampicata (quattro tiri / friends medi utili).
- 8L) V
- 9L) VI+
- 10L) VI
- 11L) VI
Dalla sommità ci si cala con una doppia da 25 metri sul versante opposto raggiungendo un intaglio dal quale si prosegue poi con altre quattro lunghezze sui soprastanti risalti fino al termine di questa lunga via.
- 12L) V
- 13L) V
- 14L ) V
- 15L ) VI-
Dall’intaglio a monte del torrione Gaido, si può raggiungere la via “Excalibur” scendendo nel canale a nord con una doppia da 25 metri e poi a piedi.
- Bibliografia:
- ROCCIA D'AUTORE di F. MICHELIN