Da evitare in caso di nebbia (frequente nel periodo estivo).
Può essere utile uno spezzone di corda.
Possibilità di salire anche la vicina Cima di Courmaon.
Dal parcheggio all’inizio dei sentieri (cartelli con indicazioni Lago Lillet, Bivacco Giraudo) dopo la frazione Muà si segue il sentiero in direzione nord che poco dopo devia a destra in piano per un breve tratto, per poi iniziare a salire decisamente nel bosco. Con un po’ di serpentine ci si alza di quota velocemente, per poi attraversare verso sinistra un canalone con ruscello, fino a guadagnare una spalla molto panoramica ormai al limite del bosco.
Si prosegue senza errori salendo la valletta lasciandosi a sinistra un rudere sotto una roccia (Alpe Pisson), quindi con numerose serpentine si prosegue verso destra attraversando una grossa pietraia e quindi salendo il sovrastante spalto di erba e rocce, sfiorando l’Alpe Mieillet e quindi la diroccata Alpe del Medico 2474 m (vari ruscelli nei pressi).Si prosegue ora verso sinistra, sempre seguendo il sentiero a tratti piuttosto ripido, che nei pressi di un pianoro erboso attraversa una breve pietraia prima di salire un ripido costone di terriccio; superatolo si incontra la strada reale che collega il Colle della Porta (che si vede verso nord) e il Colle della Terra visibile a sinistra (ovest).
Si prosegue lungo la strada reale verso il Colle della Porta, con una brevissima e consigliata deviazione a sinistra si può ammirare il bellissimo Lago Lillet 2765 m, quindi si prosegue raggiungendo il Colle della Porta 3002 m.
Ora si abbandona la mulattiera che scende nel Vallone del Roc, per proseguire a destra (est) sulla cresta in parte rocciosa ma facile, eventuali aggiramenti su ambo i lati, per raggiungere una zona pianeggiante con piatte bancate di roccia, proprio alla base dell’inizio della cresta ovest della Cuccagna. Si sale ancora in cresta per alcuni metri finchè una paretina sbarra la progressione; qui occorre traversare seguendo vaghe tracce sul versante sud, scendendo qualche metro (riferimento un masso sporgente sotto cui si deve passare); si riprende a salire in diagonale ascendente per vaghe tracce su terriccio e sfasciumi scoscesi ma non problematici, non si troveranno ometti fino all’imbocco di un canalino terroso rossastro, che va risalito, e che permette di accedere ad una zona rocciosa più stabile. Ora gli ometti diventano numerosi ed evidenti, si sale abbastanza liberamente sui grossi blocchi con facile e divertente arrampicata (max I+) fino a raggiungere un intaglio sulla cresta con la cima della Cuccagna a sinistra ma non ancora visibile. A questo punto si traversa verso sinistra più comodamente passando sotto ad alcuni torrioni, oppure si risale un camino di II; in entrambi i casi si sbuca ad un ampia spianata proprio sotto la paretina sommitale (fin qui EE/F).
Per salire in cima occorre ora arrampicare su passaggi di II/II+, risalendo il muretto decisamente a strapiombo ma con buoni appigli. Il torrione su cui è posto il triangolo dei Cai Rivarolo è di circa 10 m di altezza.
Discesa dal percorso di salita ritornando al Colle della Porta, oppure dal termine del canalino di terriccio si può scendere più direttamente nella pietraia sottostante (scomodo) per poi ritrovare il percorso dell’andata già sotto il Lago Lillet.
Altre alternative sono le traversate a Balmarossa dal Colle della Porta (percorso molto lungo e che richiede una seconda auto), oppure la traversata a Chiapili di Sotto attraverso il Colle della Terra e ritorno a Muà per strada asfaltata.
E’ anche possibile dalla Cuccagna, una volta scesi nella pietraia sottostante, traversare per raggiungere il Colle di Courmaon e da qui rapidamente sulla Cima di Courmaon.