
Le relazioni di queste vie sono disponibile al rifugio Monzino.
La via da noi salita e’ la seconda della parete sud-est. Prende il sole fin dal primo mattino. 7 lunghezze da 50m giusti giusti.
Gradi complessivamente giusti. Necessari una serie di friend e una di nut, qualche cordino per gli spuntoni nei tratti facili.
Spit con cordino alla sommita’ di un piccolo pilasto per indicare la partenza.
L1: 6a+ pilastrino con fessure poi muretto e diedro facile
L2: 6b un passo difficile dopo 15m aggirabile sulla dx, poi altro passo difficile (ben protetto), diedro da abbandonare dopo 2m per uscire sullo spigolo (spit) e in sosta
L3: 6a+ in questo tiro si incrocia la via Ottoz (anche se dallo schizzo non dovrebbe essere cosi’…) subito dopo si risale un pilastrino non banale
L4: 6b+ a mio giudizio tiro chiave. Continuo sia fisicamente che psicologicamente, nel lungo diedro e’ necessario sapersi muovere bene tecnicamente, le protezioni sono difficili da posizionare
L5: 6a+
L6: 6c muro atletico su prese grosse, spittato, diversi punti di riposo
L7: 6a+ si parte sulla dx per arrivare al di sopra di un diedro repellente, poi si sta su uno spigolo e facilmente fino in cima. Se si sbaglia a sx si trovano gli spit della via accanto, pero’ e’ 6c.
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