Percorso sempre semplice e su sentiero marcato, ma la difficoltà aumenta sotto il colle per qualche tratto esposto attrezzato con corde fisse, non strettamente necessarie per la progressione. Nonostante questo sulle paline è ancora classificato “E”, ritenuto invece “EE” anche per i tratti fuori sentiero dal colle alla Punta Crosatie.
Si parte da LaSalle, rotonda sulla SS26. Seguire le indicazioni per Chabodey, si passa il ponte sulla Dora Baltea, si sottopassa l’autostrada, appena oltre si trova (sinistra salendo) una scala con mancorrente risalendo la quale e dopo un breve tratto tra gli alberi si sbuca nell’abitato di Chabodey. Attraversare gli abitati di Chabodey e La Pera, oltre quest’ultimo inizia la strada poderale, adesso con divieto di transito; percorso un brevissimo tratto sulla poderale, presso un casa in mattoni rossi si trova una palina con indicazioni che segna la partenza del sentiero n. 11. Seguire il sentiero (questo tratto non è segnato sulla cartina), che sale tagliando più volte la poderale (incroci sempre ben segnalati con evidenti bolli e frecce gialle); giunto in prossimità di un ruscello nel bosco il sentiero taglia la strada diretta a Plan Bellon-Tirivel, risalendo ancora un breve pendio si sbuca sulla strada per Lazey – Agriturismo la Rouege, dove si trova una palina con le indicazioni (il Col Crosatie è dato a 4h 40’). Seguire la larga pista che sale regolare nel bosco, si avvicina al torrente Lenteney e, dopo avere attraversato una macchia di betulle, sbuca sulla sterrata presso l’alpeggio di Lazey.
Seguire la sterrata ignorando il ramo con le indicazioni per Tillac e l’agriturismo, al bivio al primo tornante si segue la pista indicata da un segno giallo su masso, si risale la ripida china e si sbuca nuovamente sulla sterrata appena prima del ponte sul torrente Lenteney. Si segue ora la strada che attraversa il torrente e prosegue sempre costeggiando il corso del Lenteney (torrente alla propria destra rispetto al senso di marcia) fino ad arrivare all’alpeggio Val du Fond, dove la strada termina; appena prima del ponte parte sulla sinistra (palina con indicazioni) il sentiero n. 5 che sale dolce nel bosco fino a quando spiana toccando il corso del torrente nei pressi di un’edicola votiva; proseguendo ancora per un breve tratto in falsopiano si arriva al ponte in legno sul torrente dove si incontra il sentiero dell’AV2, con relativa palina con indicazioni (Col Crosatie a 2h 20’, “E”).
Il sentiero prosegue ora nel rado bosco, segnalato da frecce gialle e dal triangolo dell’AV2, poi ne esce ed ha inizio la risalita del vallone, su un percorso a zig-zag sempre molto ripido che permette di guadagnare quota in poco tempo; su terreno di zolle erbose e ghiaia si arriva a scollinare sul versante Tillac (ben visibili il Mt. Vallettaz, il vallone e il lago di Tillac). Il sentiero percorre un breve tratto in cresta, poi il fondo cambia ed iniziano i tratti gradinati con le corde fisse (come detto non indispensabili per la progressione) arrivando infine a sbarcare sulla larga sella del Col de la Crosatie.
Dal colle si può facilmente risalire alla sovrastante Punta de la Crostie, seguendo prima i tratti erbosi (qualche sasso a mo’ di stele indica il cammino) fino ad arrivare sotto la vetta che si raggiunge facilmente risalendo sulle pietre rotte ed attraversando la miriade di ometti.
Per la discesa si scende lungo lo stesso percorso di salita fino al colle, poi si imbocca il ramo del sentiero AV2 che scende a La Clusaz. Il sentiero scende prima al Lac du Fond, poi stando sul fondo del vallone e costeggiando il torrente arriva alle Baracche du Fond, discende quindi un ripido pendio, percorre un tratto quasi in piano fino al bivio per Runaz-Col Faveroy quindi inizia la ripida discesa verso La Clusaz dove sbuca sulla strada asfaltata nei pressi del tornante.
Da La Clusaz si rientra a Planaval da dove si può rientrare a LaSalle con la navetta.
- Cartografia:
- Carte L’Escursionista: n. 3) Valgrisenche-Val di Rhemes, n. 2) La Thuile, scala 1:25000