Qui si può giungere anche provenendo da Auronzo di Cadore, dopo aver valicato il Passo S. Antonio.
Si imbocca la bella strada forestale e la si percorre fino ad incontrare i segnavia CAI n° 125 (ogni tanto si trova un bivio: rimanere sulla strada principale che sale verso N-W).Rintracciati i segnavia CAI è consigliabile seguirli: si percorre un sentiero nel bosco, che altro non è che una scorciatoia della strada. Più in alto ci si immette nuovamente sulla forestale ma, ignorato il segnavia n°164 (mulattiera che collega il Passo di S. Antonio con la Casera Ajarnola), la si abbandona definitivamente, continuando a seguire (tabella con indicazioni per Forcella Valdarin) il segnavia n° 125 (ore 0,45 dal parcheggio).
Dal bivio con tabelle si sale, prima per bosco, poi per mughi, infine per prati e ghiaie su pendenze via via più accentuate, seguendo i segnavia. Giunti sotto Forcella Valdarin, si abbandonano le tracce e ci si sposta progressivamente verso destra, fino a raggiungere il canalone che sale all’intaglio tra l’anticima S ed il massiccio principale della Croda da Campo. Prima di prendere il canalone che porta alla Forcella Valdarin sulla destra parte la via normale. Seguendo dei segnavia si sale in direzione della sommità (verso N), mantenendosi prevalentemente sul versante W della cresta. Superato qualche saltino si perviene in cima (3:00/3:30 ore dal bivio – 4:00 ore totali