Arrivati nei pressi di un ex monastero ora adibito a scuola, si parcheggia in uno slargo. Si sale poi via Maddalena, prendendo ad un primo bivio a destra, poi a sinistra (paline) e di nuovo a destra pochi metri dopo.
Ad una nuova biforcazione si segue indifferentemente uno dei due percorsi; quando essi si ricongiungono si segue una stradina a destra e subito dopo un sentierino a sinistra (segni gialli). Pochi metri più in alto, si abbandona anche questa traccia per seguire a sinistra un evidente sentiero che in una decina di minuti ci porta alla base dello Sperone e all’inizio del breve percorso attrezzato.
Si risale un canale dapprima aiutati da dei gradini di legno infissi nel terreno, affincati dal cavetto. Si piega a sinistra per superare una breve scaletta e poi in esposizione si seguono gli ultimi cavi che conducono all’aerera cima (40′).
Discesa sullo stesso itinerario.