Aggiungendo alcuni metri si può raggiungere a piedi l’evidente cima del Mont Arbancié per traccia di sentiero e ultimo tratto roccioso.
Difficoltà in salita riferite alla strada carrozzabile Villanova - Pra e al breve tratto francese sempre su strada bianca, i sentieri sono poco o nulla ciclabili e con ostacoli importanti, in quel caso classificabili OC+
Da Villanova salire alla Conca del Prà per comoda strada sterrata, poi passare affianco al Rif. Jervis per raggiungere il bivio per il Colle della Croce. Mischiando tratti pedalati (pochi) a tratti a spinta e bici in spalla si raggiunge un colletto dal quale parte il traverso in parte ciclabile che conduce al Colle della Croce. In discesa ci sono due sentieri, entrambi scendono a l’Echalp quindi si può scegliere, solitamente si percorre quello di sinistra veramente splendido eccetto per un passaggio singolo a metà circa molto difficile su roccia.
Arrivati a l’Echalp (fontana) si risale direzione Belvedere du Viso per circa 600 m lineari, facendo attenzione ad una strada erbosa prima del ponte quotato 1717 m che sale a sx 90° direzione E (nessuna indicazione) che si deve imboccare e pedalare fino a giungere nei pressi del torrente. Ora per traccia segnata da ometto si va a dx superando il torrente e si risale nel bosco bici in spalla per traccia evidente di sentiero seguendola fino a raggiungere il vallone superiore dove termina la vegetazione. Il sentiero diventa meno evidente ma sono presenti numerosi ometti, in ogni caso si deve raggiungere il colle Vittona che chiude questo vallone quindi anche senza percorso obbligato puntando sempre a E lo si raggiunge agevolmente.
Dal colle Vittona si segue una traccia direzione N salendo ancora alcuni metri fino a individuare i numerosi tornantini a picco sulla conca del Pra, sentiero segnato con bolli bianco/rossi con casermetta diroccata alla partenza.
Discesa che intervalla tornanti strettissimi a tratti rettilinei senza ostacoli, un bel banco di prova per nose-press e controllo della bicicletta ai limiti del possibile (pendio molto ripido che spesso impedisce di chiudere il nose toccando la ruota posteriore contro il pendio). Attenzione a non cadere perchè si può rotolare giù per diversi metri, pur non essendo esposto nella maggior parte del suo sviluppo.
Il tratto di tornanti termina nei pressi di una cascatella che si supera proseguendo poi verso il fondovalle sempre su sentiero, purtroppo estremamente rovinato da valanghe/frane e dal passaggio massiccio degli animali da pascolo. Si raggiunge il sentiero che sale verso il Rif. Granero che seguito verso valle porta all’alpeggio di Partia d’amount, al fondo della conca del Pra. Qui si ritrova la pista, seguirla fino al Rif. Jervis poi scendere per strada oppure con i vari sentieri tutti con difficoltà molto elevate su pietre e roccia.
- Cartografia:
- Fraternali 07 lato italiano - IGN TOP 25 - 3637 OT Mont Viso lato francese