Dal Colle del Preit si raggiunge il Rifugio della Gardetta seguire la sterrata per un breve tratto. Svoltare a sin. “tagliando i pascoli” (senza arrivare al passo della Gardetta), ricollegandosi, più in alto, alla ex strada militare che conduce al Passo di Rocca Brancia (possibilità di salire alla quota 2690 e godere di un ottimo panorama). Scendere per alcuni metri e svoltare a destra, sempre su strada militare in direzione dell’evidente Colle dell’Oserot e da questo punto la fantasia sui vari percorsi spazia all’infinito. Meglio tenere il sentiero che scende sulla ds idrografica, in quanto quello sulla sin., ancorchè percorribile, è sovente interrotto da frane. Scesi di un centinaio di metri riguadagnare la sinistra del vallone e seguire sempre il tracciato ex militare che conduce alla Punta La Croce (panorama di prim’ordine sulle montagne delle Val Maira e della Val Stura). Spostato a sin. un po’ più in basso sorge il bivacco Le due valli (solo d’emergenza per circa 6 persone-no acqua, no materassi). Ridiscendere per un breve tratto sulla sterrata precedentemente percorsa per imboccare il sentiero che, tagliando alto, conduce al colletto Vittorio. Questo percorso è assicurato da catene nel tratto più esposto. Raggiunto il colle, due sono le opzioni: svoltare a sin. raggiungendo il ricovero dell’Escalon, grange Resplendino, oppure a ds. scendendo pressochè al centro del vallone percorrere il sentiero S11 sino alle grange Resplendino. Di qui risalire il vallone della Gardetta, raggiungere l’omonimo passo per poi scendere sulla ben evidente rifugio.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.7 Valli Maira Grana e Stura