Giunti poco dopo la Casa di cura la strada spiana e dopo una fontana si prende una strada sterrata sulla destra (palina via dei teit). dopo qualche sali scendi (più sali che scendi) si torna su asfalto per un breve ma ripido tratto di salita prima di prendere il bivio a destra sempre seguendo le paline "via dei teit". In breve si giunge al grazioso Tetto e poco dopo si prende la strada sterrata sulla sinistra e in breve si arriva ai Tetti Pilone. Questo tratto fa parte della "Via dei Teit".
Da Tetto Pilone, si segue la strada segnalata con “Via delle Meridiane – Monte Croce” che, dopo una breve salita, si sviluppa lungo un panoramico falsopiano e, poco dopo un palo Enel con cabina (fontana nei pressi), porta ad un bivio nei pressi del Colle Firet; trascurando la strada che porta al Monte Saben (palina), si prosegue a destra invertendo la direzione e si percorre un largo sentiero che si mantiene quasi tutto sul versante della bassa Valle Stura.
Giunti presso una bella baita (‘l Ruciariund), la stradina gira bruscamente a destra e porta in breve alla “Piazzetta Orologi Solari” dove si trovano alcuni bellissimi esemplari di orologi; dopodichè si segue la lunga dorsale boscosa (direzione prevalente N-E) facilmente individuabile per via del diradamento degli alberi sulla sua sommità, dopo alcuni saliscendi si transita vicino al bivio per la “Fonte Turi”, si prosegue diritto e si arriva in breve alla selletta dopo la quale è visibile il cucuzzolo del Monte Croce con la grande croce, di lì raggiungibile in pochi minuti. La bicicletta va portata per pochi metri per giungere alla cima. Si scende in direzione opposta alla salita, facendo attenzione ad alcuni gradoni e radici sul sentiero.
Giunti in zona Pilone di Sant’Antonio d’Aradolo si può scendere per la via di salita, o come indica la traccia gpx scendere per il nuovo bike parc con una percoso molto divertente, per niente banale che presenta più d’una difficoltà tecnica