
— Aradolo Sant’Antonio – Tetto Pilone per la “Via dei Teit”
Si entra nella borgata e si percorre la stradina centrale che scende fino ad un punto in cui, trascurando una ripida discesa a sinistra, si vede la strada che svolta a destra e riprende a salire leggermente; dopo poco, in corrispondenza di un vecchio forno a legna, si esce dalla borgata entrando in un bosco, il percorso segue il sentiero estivo che transita in mezzo ai Tetti Giangrand e prosegue fino ad incontrare un ampio sentiero che scende a Madonna Bruna, qui si gira destra in leggera salita e in breve si arriva ai Tetti Pilone, qui si trova un bellissimo pilone. Questo breve tratto (circa 800 mt di sviluppo) fa parte della “Via dei Teit”.
— anello della Via delle Meridiane: Tetto Pilone – bivio presso Colle Firet – Monte Croce – Tetto Pilone
Da Tetto Pilone, si segue la strada segnalata con “Via delle Meridiane – Monte Croce” che, dopo una breve salita, si sviluppa lungo un panoramico falsopiano e, poco dopo un palo Enel con cabina (fontana nei pressi), porta ad un bivio nei pressi del Colle Firet; trascurando la strada che porta al Monte Saben (palina), si prosegue a destra invertendo la direzione e si percorre un largo sentiero che si mantiene quasi tutto sul versante della bassa Valle Stura.
Giunti presso una bella baita (‘l Ruciariund), la stradina gira bruscamente a destra e porta in breve alla “Piazzetta Orologi Solari” dove si trovano alcuni bellissimi esemplari di orologi; dopodichè si segue la lunga dorsale boscosa (direzione prevalente N-E) facilmente individuabile per via del diradamento degli alberi sulla sua sommità, dopo alcuni saliscendi si transita vicino al bivio per la “Fonte Turi”, si prosegue diritto e si arriva in breve alla selletta dopo la quale è visibile il cucuzzolo del Monte Croce con la grande croce, di lì raggiungibile in pochi minuti.
Dal Monte Croce si scende lungo la dorsale Est fino ad incontrare una palina, si segue il percorso di destra che scende ripido attraverso il bosco (si intravvede la stradina estiva anche con la neve) fino a che, più a valle, questa stradina si fa più evidente e, ora in leggera discesa, conduce direttamente davanti al pilone di Tetti Pilone chiudendo l’anello.
— Tetto Pilone – Aradolo Sant’Antonio
Da Tetto Pilone si riprende la stradina che, con percorso inverso, porta ad Aradolo Sant’Antonio passando per i Tetti Giangrand.
VARIANTI
1- in mancanza di tempo, il tragitto tra Aradolo Sant’Antonio e Tetto Pilone si può percorrere in auto (circa 600 mt di sviluppo) e limitare la gita all’anello descritto.
2- se si rinuncia all’anello della Via delle Meridane e ci si limita alla breve salita al Monte Croce, si può seguire la strada dopo Tetto Pilone sopra descritta arrivando ben presto ad una vistosa palina che suggerisce di salire al Monte Croce deviando decisamente a destra seguendo una stradina facilmente individuabile e poi risalendo il cucuzzolo;si potrà poi scendere dalla via di salita o dal versante Est piegando poi a destra fino ad intercettare la strada percorsa all’andata.
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