Da Antrogna, frazione di Castiglione Calasca, si risale la stradina lastricata che sale dalla piazza antistante la chiesa. Si passa sotto un portico e, quando si giunge in un piccolo slargo con fontana nei pressi di un altro portico, si svolta a destra per seguire l’indicazione “Alpe Quaggiui” (scritta su un muro; segnavia bianco/rosso in alto). La mulattiera passa presso alcuni casolari abbandonati e dopo un lungo traverso in moderata pendenza verso destra (Nord Est) sfocia poi su una strada asfaltata che, con alcune scorciatoie, in breve raggiunge il gruppo di baite dell’Alpe Quaggiui (qui si incontrano i primi cartelli). Dai pressi della chiesetta conviene salire direttamente verso Nord e poi, attraversata la strada, puntare ad un pilone votivo dove si ritrovano i segnavia che, se invece seguiti, portano verso destra nei pressi di un gruppo di baite e poi si perdono. A questo punto si segue il poco marcato sentiero ed rari i segnavia che portano prima all’Alpe Camurè e poi all’Alpe Cimalbosco. Da qui i segnavia diventano ancora più difficili da individuare e li si segue al meglio fino ad uscire dal bosco sulla dorsale a quota 1650/1700 circa. Tutto il sentiero si presenta quasi sempre molto inerbato nei tratti prativi, ove la traccia finisce per essere estremamente ridotta o addirittura inesistente. (2h 30′ da Antrogna).